A che gioco stiamo giocando presidente Ferrero? O forse è qualcun altro che sta giocando al suo posto sul futuro della Sampdoria? Giusto chiederselo, giustissimo avere dei dubbi.
“Tanto rumore per nulla: si è solo dimesso un consigliere per motivi personali”. Parole di Massimo Ferrero di chi ha creato un caso non caso. Il Consiglio di Amministrazione della Sampdoria è decaduta ma non cambierà. L’unico nome destinato a sparire dall’elenco dei consiglieri sarà, naturalmente, Paolo Fiorentino, avendo lui rassegnato le dimissioni (ritiene esaurito il suo compito dopo la trattativa con York Capital). Il prossimo 6 marzo a Roma è stata convocata l’Assemblea degli Azionisti, chiamata a prendere atto delle nuove proposte presidenziali, ad approvarle e a ratificarle.
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In queste ore Ferrero sta facendo passare il messaggio che riconfermerà l’intero Consiglio anche con Antonio Romei, anche se non più da vicepresidente. Niente rivoluzione e sgarbo a Edoardo Garrone insomma. Tognozzi, Praga, Repetto e Invernizzi resteranno al suo posto.
Ma Romei accetterà un nuovo ruolo? E’ questa un’altra domanda a cui bisognerà presto dare una risposta. Tra i due non c’è più stato modo di parlare, nemmeno al telefono a quanto pare. Altre voci dicono che Romei prima di scendere in campo domenica pomeriggio abbia parlato con Ranieri e qualche giocatore per spiegare che non farà più parte della Sampdoria del futuro. Non certo l’occasione giusta probabilmente. Ma è vero? Noi non abbiamo conferme, ma raccogliamo l’indiscrezione.
Se Romei dovesse decidere di non tornare a farte della Sampdoria, Ferrero dovrebbe, potrebbe, vorrebbe introdurre persone di fiducia come il suo commercialista Vidal o Calvarese, responsabile del progetto Next Generation.
Intanto secondo il Secolo nel mondo finanziario si continua a sussurrare il nome di Gianpiero Fiorani, l’uomo al quale Gabriele Volpi, imprenditore della logistica petrolifera e patron della Pro Recco e dello Spezia, ha affidato la gestione delle sue società. Sempre per il quotidiano genovese, già da qualche mese Fiorani avrebbe dato una prima occhiata ai conti della Sampdoria. E colto delle possibilità, allargate anche ai cinema della Eleven Finance, la società in crisi per la quale la famiglia Ferrero ha chiesto il concordato preventivo. Una strategia valutata da Fiorani sarebbe quella di rilevare il credito, si parla di circa 32 milioni reali (per circa 75 facciali), che Marte spv, società del gruppo svedese Hoist, vanta nei confronti di Eleven Finance.
Poi ci sarebbe anche una seconda ipotesi da seguire: Fiorani (con l’assenso di Volpi) starebbe valutando, cioè trattare direttamente con Vidal, il commercialista del presidente. Presentando un’offertadi circa 100 milioni per la Sampdoria e i cinema più attraenti di Ferrero: l’Adriano, all’asta (a oggi però bloccata dal concordato) per 27 milioni, e il multisala Atlantic, per 11.