Indagine Ferrero, rinviati a giudizio tutti gli imputati. L’ex presidente della Sampdoria, però, rimarrà a piede libero. Gli ultimi aggiornamenti.
Massimo Ferrero è stato rinviato a giudizio insieme a tutti gli imputati nell’udienza preliminare tenutasi lunedi 23 maggio. Il GUP Alfredo Cosenza ha accolto la richiesta dalla Procura di Paola nei confronti dell’ex presidente della Sampdoria.
Il rinvio a giudizio deciso dal GUP è una fase importante della vicenda processuale che riguarda Ferrero e le indagini a suo carico, che lo hanno portato a finire in carcere prima e ai domiciliari dopo.
Sampdoria, Ferrero rinviato a giudizio ma torna libero. Ecco perché
LEGGI ANCHE: Sampdoria, due possibili destinazioni per Yoshida. Il punto
LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, Leao e compagni: quanto vale la rosa scudetto? Le cifre
Con il rinvio a giudizio, il GUP ha ritenuto di revocare gli arresti domiciliari per Massimo Ferrero. Restano confermate le altre misure cautelari interdittive a cui è sottoposto, non può ricoprire altri incarichi in Sampdoria o nelle altre società.
Il GUP ha infatti ritenuto che, visto il rinvio a giudizio e l’interdizione, siano venute venute meno le esigenze cautelari che motivavano la misura degli arresti domiciliari.Per quanto riguarda il pericolo di reiterazione del reato, sono sufficienti le misure interdittive, visto che , come detto, Ferrero non può ricoprire incarichi societari di qualunque tipo.
Dopo il rinvio a giudizio il processo nei confronti di Ferrero e degli altri imputati entrerà nel vivo. Si aprirà ora la fase in cui la Procura e la difesa dibatteranno sulle prove emerse dalle indagini e portate in Tribunale. Con Ferrero che, rinviato a giudizio, per il momento torna in libertà.