La Sampdoria di Massimo Ferrero entra in una fase delicata tra il caso Obiang, i concordati delle aziende di famiglia e il nuovo Cda. E poi Claudio Lotito…
Per Massimo Ferrero inizia un mese fondamentale per sè, le sue aziende e per il futuro della Sampdoria. Come anticipato questa mattina al Tribunale penale di Roma udienza per la presunta “distrazione” di fondi dalle casse della società di Via Corte Lambruschini nell’operazione della cessione di Obiang al West Ham.
Per il numero uno blucerchiato c’è la possibilità di un nuovo rinvio, l’archiviazione ma anche il patteggiamento (scelto nel processo sportivo) o l’ennesimo rinvio a giudizio.
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LunedÏ poi, sempre a Roma, nel primo pomeriggio, ci sarà l’attesa assemblea dei soci nella sede legale della controllante Sport Spettacolo. L’assemblea degli azionisti dovrà approvare i -13 milioni del bilancio 2019. Ma come successo in passato – secondo il Secolo XIX – l’Assemblea potrebe essere rinviata alla in una seconda convocazione, venerdÏ 10 luglio. Un appuntamento fondamentale per nominare il nuovo Cda e chiarire la posizione di Romei. A La Repubblica qualche giorno fa il presidentissimo aveva negato la possibilità di un addio al suo braccio destro. Ferrero aveva escluso del tutto l’ingresso (come amministratore delegato) di Panconi, che aveva rifiutato l’incarico già in inverno.
L’ultimo appuntamento per il presidente Massimo Ferrero è fissato con il Tribunale fallimentare per i concordati di Eleven Finance e Farvem, aziende di famiglia. Ottenute le proroghe di 60 giorni, si avvicina il giorno delle udienze per il deposito degli eventuali piani. Il termine dei due mesi per Eleven cade sabato 25 luglio.
Sul fronte calcio si sarebbe rafforzato il legame, diventato fortissimo, con il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Un alleanza che porterà vantaggi o svantaggi alla Sampdoria?