In Casa Sampdoria nuova contestazione da parte dei tifosi che hanno tappezzato nella notte Genova di manifesti contro Ferrero e Garrone.
I tifosi della Sampdoria nella notte hanno tappezzato la città di Genova con adesivi e manifesti contro il presidente Massimo Ferrero e l’ex presidente Edoardo Garrone, reo secondo i tifosi blucerchiati di avergli ‘regalato’ nel 2014 la società. Un’accusa non nuova, mai spenta, che si riaccende a intermittenza.
Non è la prima volta che per la città compaiono adesivi e manifesti contro Massimo Ferrero (vedi foto sopra), ma non era mai successo prima invece che toccassero direttamente Edoardo Garrone. Adesivi e manifesti con un contenuto molto duro, comparsi in varie zone della città su cui ora sta indagando la Digos.
Una contestazione che arriva dopo l’ultima comparsata televisiva di Massimo Ferrero a Tiki Taka dove ha parlato ancora del suo rapporto con la tifoseria blucerchiata. Parole che non rispecchiano la realtà.
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria: arriva anche il sì di Collado
Sampdoria, Genova ‘tappezzata’ contro Ferrero e Garrone
Un rapporto compromesso definitivamente oramai dopo la gara con il Napoli di due stagioni fa, con le sue parole nel dopo gara, aggravvata poi dalla mancata cessione della Sampdoria alla cordata guidata da Gianluca Vialli. A tutto questo va aggiunto la passata annata, una salvezza raggiunta solo alla fine e una continua mancanza di liquidità e di solidità economica che sta mettendo in difficoltà ancora una volta l’allenatore di turno.
Oltre a tutto questo ci sono dei processi in corso. Venerdì Ferrero dovrà rispondere in Tribunale dell’accusa di avere sottratto fondi illecitamente al club di Corte Lambruschini nell’ambito della vicenda Obiang.
Il 22 novembre prossimo invece Massimo Ferrero saprà anche se il Tribunale fallimentare di Roma avrà accettato la richiesta di concordato oppure no per le sue aziende da tempo in crisi finanziaria. Processi ritenuti fondamentali dallo stesso Garrone per il futuro della Sampdoria…