La Sampdoria di Ferrero, tra il rifacimento del Mugnaini e diversi rinnovi, sta programmando il futuro: l’idea della cessione sembra ancora lontana
La stagione della Sampdoria è ancora lontana dal concludersi, ma la dirigenza – Ferrero in primis – sta già progettando il futuro. È in questo momento, infatti, che le squadre cominciano a pensare alla prossima stagione e, soprattutto in tempi di Covid, è ancora più importante programmare con estrema attenzione.
Innanzitutto la società blucerchiata riaffiderà a nuove ditte lavori per gli spogliatoi del Mugnaini. Spogliatoi che dovranno essere pronti entro fine 2021, così come la tribunetta abbattuta quattro anni fa, la nuova sede e gli appartamenti di Bogliasco.
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La Sampdoria, però si dimostra un cantiere aperto anche internamente, con diversi rinnovi ancora da decidere. C’è quello di Claudio Ranieri, che si incontrerà con il presidente solo una volta raggiunta la famosa quota 40, quelli di Osti e Pecini, in scadenza a giugno e poi quelli di diversi calciatori. Quagliarella, Verre, per cui è praticamente fatta, Regini e Ramirez, che saluteranno. Inoltre la società sta pensando – come riportato qui – anche ai rinnovi con spalmatura di ingaggio per Audero, Gabbiadini e Ferrari.
In scadenza, poi, ci sono anche il segretario generale Ienca e lo staff di Claudio Ranieri, i cui rinnovi, però, sono legati alla permanenza del tecnico.
Insomma, la Sampdoria è in una situazione di ‘work in progress’ con Ferrero che sta programmando il futuro: dimostrando, forse, come l’idea della cessione sia ancora lontana.