Sampdoria, Ferrero al comando di Holding Max: perché prima chi comandava?

Tanto rumore per nulla in casa Sampdoria: Massimo Ferrero torna al comando di Holding Max: Ma perché prima chi comandava?
Tanto rumore per nulla. Diciamolo subito. Ma quando Massimo Ferrero si muove intorno al mondo Sampdoria c’è sempre paura di qualcosa. Che combini disastri. Questa volta lo fa con una mossa a sorpresa, rilevando dalla figlia Vanessa il 55% delle quote di Holding Max e diventando legalmente il socio di maggioranza della società capogruppo della cosiddetta “galassia Ferrero”.
Domanda semplice. Ma prima chi comandava? Sempre lui, attraverso la sua famiglia. E quindi? Una mossa mediatica, raccolta dal Secolo XIX, da chi aveva raccolto già le sue parole in esclusiva. Una mossa per mettere pressione all’attuale consiglio d’amministrazione con a capo Marco Lanna.
A proposito il nostro presidente non ha mai risposto a Massimo Ferrero. Lanna è davvero il peggior presidente della storia blucerchiata? Domanda che non meriterebbe risposta se la proprietà non continuasse a sottolineare che l’attuale presidenza ha creato solo problemi, dalla scelta di richiamare a 2,5 milioni di euro lordi a stagione Marco Giampaolo fino al rischio retrocessione. Un Cda che avrebbe svalutato la rosa, che avrebbe svenduto alcuni giocatori sul mercato di gennaio e che ha speso soldi quando non poteva spenderli, vedi ritiro in Turchia. Un ritiro costato 300 mila euro.
Ovviamente le colpe non possono solo essere di chi c’è ora. La storia non si può cambiare.
Detto questo: tecnicamente non cambia niente. Quello che Massimo Ferrero può fare ora, lo poteva fare anche prima attraverso sua figlia Vanessa.
Sampdoria, Massimo Ferrero chiederà un confronto al Cda? Poteva farlo anche prima…
Sampdoria, Ferrero al comando di Holding Max: perché prima chi comandava?
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È vero che non ha mai posseduto azioni, questa è la sua prima volta. Ma cambia ancora poco. Mettersi al centro non è nemmeno una novità. Lo sarebbe se dovesse convocare una nuova assemblea degli azionisti?
Avrebbe potuto farlo anche prima. È un suo diritto. Poteva e può anche richiedere un faccia a faccia con il Cda per confrontarsi sul suo nuovo ruolo, sulla volontà di gestire in modo diretto la composizione negoziata della crisi. Insomma Ferrero vuole guidare la macchina. Perché se bisogna schiantarsi vuole farlo salendo, prendendo un posto e una posizione. Tra l’altro in svariate dichiarazioni (non erano interviste) non ha mai nascosto le sue insofferenze…
Ma al di là dell’inutile clamore c’è un’altra chiave di lettura. Quella in cui Massimo Ferrero ha voluto mandare un altro messaggio a Edoardo Garrone, che su Facebook si complimenta con i nuovi primari di cardiologia del Gaslini ma continuando a evitare sempre di parlare di Sampdoria. Sbagliando.
Un messaggio a Garrone, ad Alessandro Barnaba e a chi vuole acquistare la Sampdoria senza rivolgersi a lui. Insomma il problema c’era e c’è. Con questa mossa l’ex presidente ha solamente voluto ribadire che lui si sente ancora importante per la salvezza della Sampdoria. Ancora una volta i tifosi hanno espresso da che parte stanno. Ma Lanna qualcosa deve dire. Dovrà fare…
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