Lo stop ha condizionato il recupero dall’infortunio di Ferrari, che, però, potrebbe tornare per la fine del campionato della Sampdoria
“Accarezzo l’idea di rientrare in estate, ma non è il momento di essere egoisti”. Così parla Alex Ferrari, difensore della Sampdoria, ai box per la rottura del crociato dal 27 dicembre scorso. L’eventuale prolungamento del campionato fino a luglio consentirebbe a Ranieri di ritrovare il difensore, che, però, cerca di non pensarci troppo: “Viviamo alla giornata. Non mi faccio illusioni, anche perché anche il mio recupero ha subito un rallentamento”.
Prima dell’infortunio Ferrari era stato uno dei più positivi della Sampdoria: “Ci penso spesso e ammetto che mi rode parecchio, ma fa parte della vita degli sportivi. Bisogna reagire, mi sono buttato subito sul recupero e ciò mi ha aiutato anche mentalmente”.
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Il lavoro di recupero, però, procede lentamente per Ferrari: “Per la terza settimana non sono potuto andare a Bologna dove stavo svolgendo il recupero. Sino allo stop stavo bruciando le tappe, ora seguo un programma a casa, ma non è la stessa cosa. Avrei dovuto iniziare a correre e fare altri movimenti specifici, ma in casa manca l’assistenza specifica”.
Quarantena a Modena per il difensore blucerchiato: “Rispetto ai miei compagni ho avuto meno limitazioni perché non li vedevo dalla partita con la Fiorentina, quindi posso uscire a fare la spesa almeno. Il tempo passa lento, ma questa è la nostra unica difesa”.