Il 2024 è stato molto diverso dalle attese per la Sampdoria, la fanzine degli Ultras Tito Cucchiaroni delusa dall’andamento, ma l’importante è restare tutti uniti
Sampdoria-Pisa è l’ultima partita del 2024 per i blucerchiati. Quella che chiude un anno diviso in due metà, tra la fine dello scorso campionato e l’inizio di quello in corso. Due stagioni con premesse diverse, perché se la prima con Andrea Pirlo era quella del rischio fallimento sventato, della ricostruzione, quella attuale doveva essere l’annata della solidità, di un ritorno ambizioso alla categoria che la maglia merita attraverso la lotta per i piani già alti della Serie B.
Ma a maggio la Sampdoria è arrivata ai playoff, ora è in zona playout. Con tre allenatori cambiati, una rosa che doveva essere estremamente competitiva ma che, per gran parte degli uomini, sta deludendo. Aspettative iniziali dell’estate completamente disattese e un anno che gli Ultras Tito Cucchiaroni, attraverso la loro fanzine, non hanno esitato a definire “Ai limiti del vergognoso“:
Quest’anno invece, nelle premesse della vigilia, la musica è cambiata: nuovo direttore tecnico, mercato di prim’ordine e l’obiettivo di tornare in Serie A. Purtroppo però la prima parte di stagione fino adesso possiamo dire che sia stata ai limiti del vergognoso; sicuramente qualcosa a livello organizzativo è stato sbagliato, basti pensare ai tre cambi allenatore in poco meno di cinque mesi. Ad ora non possiamo che aspettarci che squadra e società si rimbocchino le maniche e comincino a lavorare sodo per il raggiungimento dell’obiettivo che loro stesse hanno proclamato
Sampdoria, fanzine Ultras Tito Cucchiaroni: “Nel bene e nel male, la parola chiave è Unione”
Sampdoria, fanzine Ultras Tito Cucchiaroni: stagione al limite del vergognoso ma noi restiamo uniti!
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Gli Ultras della Sampdoria, quindi, hanno deciso di difendere gli interessi e l’onore della maglia e del club che amano. Nei novanta minuti il sostegno non manca mai, ma se le cose non vanno bene, se la prestazione non è all’altezza, alla fine arrivano i fischi. E, in un caso, anche la contestazione, come dopo il pareggio casalingo contro il Catanzaro. Perché i sampdoriani non vogliono entrare in argomentazioni tecniche, a loro interessa solo una cosa:
Senza mai oltrepassare il limite di criticare scelte tecniche e così via, noi non siamo tecnici, noi dagli undici in campo abbiamo preteso, pretendiamo e pretenderemo sempre che sudino la maglia e lottino, prestazioni come ad esempio quella di Reggio Emilia contro il Sassuolo non sono e non saranno accettate
Ora il 2024 è finito, alle porte c’è un altro anno in cui arriveranno altre sfide. La principale sarà raddrizzare la stagione in corso e tutte le componenti dovranno remare dalla stessa parte. Gli Ultras sanno che, nel bene o nel male, La Sud dovrà essere il baluardo della Sampdoria:
Come gradinata, cosa ci aspetriamo per il futuro? Sicuramente verranno momenti facili e altri che lo saranno molto meno (e già quest’anno ne abbiamo avuto qualche bell’asaggio). La cosa più importante è che la Gradinata Sud sia unita e coesa, sempre. Anche nei momenti difficili, soprattutto in quei momenti, serve la compattezza dell’ambiente. A volte c’è e ci sarà dello sconforto, magari a vedere la squadra per l’ennesima volta sotto di un gol, magari a vedere che l’obiettivo di inizio stagione stia sfumando lentamente, magari a trovarsi a lottare in basso alla classifica, ma il compito dei sampdoriani è quello di essere sempre a difesa della Sampdoria
Sia che le cose vadano bene sia che vadano male, conclude la Fanzine, conta solo una cosa:
L’importante è farlo tutti insieme e con un’unica parola incisa nella testa di tutti: UNIONE