La Sampdoria si gioca tutto con la Salernitana, gli Ultras Tito Cucchiaroni pronti a combattere a testa alta per 90 minuti storici
L’ora della verità è giunta. La Sampdoria è arrivata al momento clou della stagione, anzi, della sua storia. L’ultima partita in casa di questo campionato, contro la Salernitana, decide le sorti della squadra di Alberico Evani, che si trova a un passo dal baratro dove non è mai caduta. E ora la aspettano 90 minuti, 180 con la gara di Castellammare del 13 maggio, in cui si deciderà tutto. È il momento della battaglia e c’è chi, come sempre, non si tira indietro.
Gli Ultras Tito Cucchiaroni, come La Sud e gli altri sampdoriani, sono pronti. Già da molto prima che la partita iniziasse hanno cominciato a cantare, incitare la squadra. Per finire al meglio una stagione che è andata nel peggiore dei modi. Scrivono gli Utc nella loro fanzine:
Eccoci arrivati in fondo a questo campionato. Da un lato, ve lo diciamo sinceramente, non vedevamo l’ora di mettere fine a questa agonia; dall’altro, invece, stiamo ormai facendo i conti con la dura realtà dei fatti. Non c’è più tanto da dire o pronostici da fare: in queste ultime due partite servono sei punti. Sei punti per sperare nella salvezza o quantomeno nell’ultima possibilità dentro-fuori dei playout. Quel che è certo è che questi ultimi 180 minuti del campionato “regolare” decreteranno il nostro futuro
Sampdoria, Fanzine Ultras Tito Cucchiaroni: “90 minuti di battaglia, ora come sempre ci saremo”
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La sfida è giunta, la sentenza è vicina. E deve essere in favore della Sampdoria. Gli Ultras Tito Cucchiaroni hanno fatto e faranno, con La Sud, tutto quanto in loro potere per vincere anche questa battaglia. Non la prima di questi anni, ma probabilmente la più importante. Quella da giocare senza rimpianti:
Oggi abbiamo di fronte l’ennesima sfida. Oggi ci aspetta la partita della sentenza. Noi possiamo e dobbiamo fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità. Non dobbiamo avere neanche un rimpianto da parte nostra. Siamo consapevoli che fino ad adesso lo stiamo facendo benissimo e di certo non siamo noi a doverci rimproverare qualcosa; oggi però abbiamo un’altra occasione per dimostrare l’amore e l’attaccamento ai nostri colori. Ci aspettano 90 minuti di battaglia, l’ennesima in questi ultimi anni. 90 minuti in cui bisognerà andare oltre al mugugno, oltre all’essere incazzati per un passaggio sbagliato, e capiamo quanto sia difficile a questo punto
Perché oggi, come sempre, La Sud c’è. I sampdoriani ci sono, sui gradoni, in piedi a sventolare bandiere e sciarpe. Al di là del destino e dei 90 minuti. Perché questa sarò una sfida che rimarrà nella memoria di tutti. I conti di una stagione nefasta si faranno alla fine. Ora conta solo una cosa: spingere verso la vittoria contro la Salernitana, importante come poche nella storia del club:
Ricordatevi che noi rimaniamo qui, su questi gradoni, a casa nostra, qualsiasi cosa succeda. Abbiamo di fronte a noi uno spettro che si è fatto man mano sempre più vivo, ma non ci spaventa. Noi a differenza di qualcun altro possiamo camminare a testa alta. Lo possiamo fare perché abbiamo dato tutto. Domani ricorderemo chi c’era in questo momento, chi era li con noi al nostro fianco, nelle difficoltà e fidatevi ci fortificherà. Ragazzi, tiriamo fuori la voce, la grinta, la rabbia e buttiamo giù questa gradinata. Ancora una volta. Per questi 90 minuti fondamentali. Poi faremo i conti. E siamo consapevoli di poterli fare a testa alta.