Wladimiro Falcone è tornato alla Sampdoria dopo l’anno al Cosenza: il portiere è pronto per essere il vice di Audero e svela il segreto sui rigori
Dopo l’anno in prestito al Cosenza, Wladimiro Falcone è tornato alla Sampdoria, squadra in cui è arrivato ormai 12 anni fa. Il portiere 26enne è un veterano della squadra, pur avendo appena due partite con i grandi. Ora si sta allenando insieme a Emil Audero, di cui, mercato permettendo, sarà il vice:
Abbiamo già vissuto una stagione insieme, andiamo d’accordissimo e allenarmi con lui è un privilegio. Non è facile partire come secondo perché devi sempre lavorare sodo come fossi un titolare perché può sempre succedere un imprevisto. Io accetto il ruolo come ho sempre accettato i prestiti. Ma ora, ripeto, mi sento più pronto.
La partenza di Audero, al momento, sembra scongiurata, ma gli intrecci di mercato sono sempre da tenere sott’occhio. Falcone lo sa e, in caso, è pronto per essere il numero uno:
Sarei pronto a giocarmela, vorrei tanto vedere come posso stare in A. Devo tanto alla Samp e la sento come la mia seconda pelle ormai. In B è un pizzichino più facile ma mi sento pronto a 26 anni. Comunque non dipende da me ovviamente.
Sampdoria, il segreto di Wladimiro Falcone per i rigori
Sampdoria, Falcone è pronto per fare il titolare. Le sue parole
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A Cosenza le prestazioni di Falcone, nonostante la retrocessione, sono state ottime. Il portiere è cresciuto molto, merito anche del lavoro svolto con Lorieri, preparatore della Sampdoria, oltre un anno fa:
Ho avuto la fortuna di aver incontrato mister Lorieri due anni fa con Di Francesco e mi ha aiutato tanto a crescere soprattutto di testa. Vengo da due prestiti, da quando c’è lui, prima alla Lucchese l’anno scorso al Cosenza, e credo di aver fatto bene in B meritandomi una chance per tornare qui, che sento casa mia.
Falcone in Serie B si è dimostrato un gran para-rigori, neutralizzando ben cinque tiri dal dischetto. Il portiere, al Secolo XIX, racconta qual è il suo segreto:
È una dote che ho fin da bambino: è intuito, istinto. Si studia anche il rigorista ma è fatto di istinto. Ne ho parati 5 in campionato e 3 in coppa Italia.