Fabrizio Vettosi ha analizzato il momento di Sampdoria e Genoa: in Serie A più che fondi ci sono “accrocchi”, ma a Genova si può fare calcio
Il calcio ligure non stra attraversando il suo momento migliore. Solo lo Spezia dei Platek, in questo momento, sta rispettando le aspettative di inizio stagione e si trova al terzo posto in Serie B. Il Genoa ha esonerato Alberto Gilardino per prendere Patrick Vieira, mentre la Sampdoria si trova al dodicesimo posto in Serie B.
Le tre società sono in mano a investitori non tradizionali. Il Genoa era in mano a 777 Partners (ora ad A-Cap), mentre la Sampdoria è stata salvata da Matteo Manfredi con gli investimenti rilevanti degli uomini di Singapore che hanno sposato in toto il progetto blucerchiato.
Sampdoria, Vettosi: a Genova si possono fare buone cose
Sampdoria, Fabrizio Vettosi: il 70% delle società di Serie A è gestito da “accrocchi”
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I fondi sono sempre più all’interno del calcio italiano. In Serie B, ma anche in Serie A. L’Inter è gestita dagli americani di Oaktree, il Milan da RedBird e, in merito ai fondi, è intervenuto su Il Secolo XIX Fabrizio Vettosi con parole molto nette:
Purtroppo oggi più del 70% dei soggetti che gestiscono i club di serie A non sono fondi di investimento, ma ‘accrocchi’ di soggetti che non conoscono minimamente le dinamiche e le dimensioni del calcio italiano, e che quasi sempre hanno in mano società prese sull’orlo del fallimento. Pensano di fare business con il merchandising e gli stadi, mentre il vero grande affare sono i diritti televisivi. E allora mi viene in mente quello che mi disse qualche anno fa il patron del Borussia Dortmund: “noi, qui, i tifosi li portiamo allo stadio 3 ore prima della partita e li teniamo due ore dopo la fine. Ma voi come li convincete i tifosi a presentarsi con tanto anticipo a Genova o a Napoli, quando a mezz’ora dagli stadi ci sono Portofino e Capri?”. Spesso chi prende il timone di un club pensa che la capacità di fare reddito attraverso azioni commerciali sia sottovalutata. Purtroppo non è così. L’Italia non è l’Inghilterra e mai lo sarà.
E’ convinto, tuttavia, che lo spazio per fare buon calcio in piazzee come Genova e Sampdoria ci sia. C’è il giusto bacino di tifosi e c’è il blasone delle società, cosa mai da sottovalutare:
Io sono convinto che Genoa e Sampdoria siano piazze che si prestano ad abbinare buon calcio a buoni risultati, anche economici. Come ? Gestendo i club come si gestiscono le aziende, facendo gli imprenditori e non i tifosi