La Sampdoria di Andrea Sottil deve rinunciare a Fabio Borini. L’eroe del derby della Lanterna era pronto a giocare a Modena poi però…
Andrea Sottil l’avrebbe fatto probabilmente giocare. Gli avrebbe trovato un posto in questa sua nuova Sampdoria che non può fare a meno di lui e nemmeno di Kasami. Certo, entrambi al meglio della condizione. Fabio Borini, l’eroe del derby insieme a Silvestri e Barreca, ha voglia di giocare. Ha voglia di essere ancora decisivo.
Ma questa volta contro di lui si è messo pure la febbre. Ma non una semplice febbre alta. Con quella lui avrebbe giocato ci garantiscono. Sarebbe sceso in campo e avrebbe dato tutto come ha sempre fatto. Perché ora lui è un eroe bello delle nostre pagine blucerchiate. E non è un fumetto, lui è in carne e ossa.
Ma torniamo al motivo perché Fabio è stato costretto a stare a casa e non accomodarsi nemmeno in panchina…
Sampdoria, Fabio Borini avrebbe voluto essere a Modena…
Sampdoria, Fabio Borini era pronto a giocare a Modena poi però…
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Fabio Borini non è stato colpito da una semplice febbre come lui stesso ha confermato sul proprio profilo social mettendo anche l’emojon della mascherina. L’attaccante blucerchiato dopo la rete contro il Genoa era carico, era pronto, si è allenato tanto per poter tornare nell’undici titolare e poter aiutare la Sampdoria a raggiungere il suo obiettivo.
Lo farà dalla prossima, perché queste “influenze” più o meno forti passano, per fortuna, in pochi giorni…