La Sampdoria perde ancora una volta Estanis Pedrola un campione solo sulla carta perché in campo…
Ancora a terra, sempre rotto. Sempre lui, Estanis Pedrola. Non c’è pace per il ragazzo arrivato a Genova nella prima estate della cosiddetta liberazione da Massimo Ferrero.
Andrea Mancini lo vede a Barcellona B. Se ne innamora. E lo prende. La prima domanda che mi faccio (ci sono testimoni…) è: “Può un giocatore del Barcellona lasciare la maglia azulgrana, la possibilità di esordire al Camp Nou per venire in Italia e giocare in Serie B? Oggi, l’abbiamo capito tutti, c’è un perché.
Estanis Pedrola arriva in Italia nell’estate 2023. È un colpo. O almeno agli occhi di tutti lo è. La nuova proprietà racconta di aver rapporti con tutto il mondo del calcio. Con il Fondo che detiene il Psg che ci manda poi a Genova un ragazzino che non va nemmeno bene per la Primavera. E poi grazie all’amicizia di Andrea Mancini con il figlio del presidentissimo La Porta, il Barcellona ci regala un giocatore che la Sampdoria paga 3,5 milioni di euro. Lasciano un diritto di “recompra” a 4,5. Diritto mai esercitato…
Qundici partite dove c’è tutta la sua classe, la imprevidibilità. Dribbling e gol (alla fine sono 3). Le partite totali però sono 15 (804′) e una in Coppa Italia (58′). Poi con l’Ascoli il 7 ottobre 2023 accusa un primo problema. Rientra per 27 minuti con il Cosenza ma è solo un’illusione.
Ne salta 20 consecutive. Rientra, solo per la panchina il primo aprile 2024. Con il Palermo ricomincia dall’inizio. Ricomincia con nove minuti. Ne giochicchia altre cinque prima di fermarsi ancora, contro il Catanzaro, e saltare pure il playoff contro il Palermo…
Sampdoria, Estanis Pedrola campione solo sulla carta
Sampdoria, Estanis Pedrola un campione sul lettino dell’infermeria…
LEGGI ANCHE Sampdoria, peggior inizio di sempre in Serie Bkt: la classifica fa già paura
La sua seconda stagione? Un inferno. Nove presenze in Serie B (298 minuti), due in Coppa Italia (63′), un’apparizione in Serie A con il Bologna di 8 minuti. Poi ancora fermo, ai box prima per un problema alla coscia poi per un problema al bicipite femorale. Lo stesso che gli ha impedito a Genova di giocare con continuità con tutti i suoi allenatori.
E arriviamo alla sua terza stagione e probabilmente ultima nel calcio che conta. In questo inizio di stagione è sceso tre volte in campo in campionato (totale 103 minuti) e una volta in Coppa Italia (27′).
Se lo stiramento verrà confermato per lui, per come è fatto, può anche dirsi che la stagione si fa dura, diventa complicata. Di sicuro dovremmo capire che questo nuovo Ko rischia davvero di compromettere, anche se a soli 22 anni, la sua carriera. Almeno a Genova…