Sampdoria, i dati Opta delineano l’impatto di Pedrola sulla partita: ecco i numeri che premiano l’attaccante catalano
In uno dei momenti più difficili di questo inizio di stagione, dopo due partite casalinghe perse e la proibitiva trasferta di Cremona da affrontare, Estanis Pedrola è già al lavoro per diventare leader, e far dimenticare ai compagni quest’inizio claudicante fatto di un solo punto in tre partite. Dopo Venezia, Pedrola si ripete anche a Cremona, placando così i malumori momentanei.
Sono bastate solo due partite per far innamorare i tifosi di sé. Due gol, che tra l’altro non sono valsi nemmeno una vittoria alla Samp, ma hanno evidenziato quanto lui, Estanis, viceversa, possa essere determinante anche da solo. Quando necessario… cioè finora sempre. A volte sembra infatti l’unico in grado di poter cambiare il volto di una partita. Lui, del Doria, ne è ormai a tutti gli effetti il leader tecnico.
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Però queste non sono solo sensazioni. A dirlo sono soprattutto le cifre. Cifre che corroborano quanto finora è stato detto e scritto sul suo conto. Per esempio, come riportato da Opta il blucerchiato ha giocato 22 palloni in area di rigore avversaria, ovvero più di qualsiasi altro giocatore di questa Serie B. Significa che dalla sua parte arrivano passaggi, oppure è lui stesso a cercare così spesso la profondità, a testimonianza di un senso del gol in forte crescita.
Inoltre, l’attaccante spagnolo della Sampdoria ha subito quattro falli nella trequarti avversaria, un record per la categoria. Soltanto Francesco Di Mariano del Palermo può vantare la stessa statistica. Insomma, i dati Opta servino solo a ribadire che Pedrola, a volte lontano dal gioco e quasi assente perlunghi tratti della gara, in realtà è sempre lì, latente, pronto a colpire appena ne ha l’occasione. Al momento opportuno. E questi freddi numeri danno un’idea chiara del suo impatto sul match…
