Enrico Nicolini dà responsabilità anche ad Andrea Pirlo per i tanti infortuni alla Sampdoria: passaggio, poi, sulle condizioni di Pedrola
Gli infortuni sono un tema molto caldo e attuale in casa Sampdoria. Soprattutto in una settimana in cui Ronaldo Vieira finirà sotto i ferri e a Matteo Ricci è stata certificata la severa lesione al bicipite femorale, con interessamento anche del tendine.
In merito, a Telenord, ha parlato Enrico Nicolini. Lo staff medico e sanitario è finito sotto accusa in questi giorni, ma, secondo l’ex blucerchiato, c’è anche la responsabilità di Andrea Pirlo che, comunque, ha l’ultima parola sugli allenamenti e sulle preparazioni:
Sono tutti problemi muscolari e tendinei, esclusi quelli al ginocchio. Sono stato con Mazzone, quando prepari l’allenamento ti siedi con lo staff e con il preparatore e ci si confronta su cosa fare. L’allenatore, però, ha il dovere e il diritto di essere contrario a cosa vuol fare il preparatore. Un personaggio come Andrea Pirlo deve essere in grado di capire quale può essere l’allenamento giusto e quale quello sbagliato.
Sampdoria, Enrico Nicolini: Pedrola? Cinque mesi bastano per un crociato…
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Il racconto, poi, di una sera con Carlo Mazzone che ebbe una discussione con il suo preparatore. Discussione risolta da una frase del tecnico “tu hai la teoria, io il campo”. Riportata da Nicolini per evidenziare come il tecnico debba capire le varie situazioni di allenamento:
Con Mazzone una sera esce una discussione tra lui e il preparatore. Loro hanno la teoria, ma quello che vedono gli allenatori non lo vedono i preparatori. L’allenatore deve essere elastico, capire le situazioni. Non c’è stata molta collaborazione, perché se avalli quello che fa il preparatore sei complice.
Infine una frase anche su Estanis Pedrola. Lo spagnolo, di fatto, è fuori dal primo ottobre ovverosia da quasi cinque mesi per quella che, inizialmente, era una lesione di primo grado al bicipite femorale. Si è, poi, trasformata con interessamento anche del tendine, ma rimane, comunque, un recupero molto più lungo del previsto:
Pedrola? In cinque mesi anche con il crociato e un po’ di fortuna si torna. Per un infortunio muscolare quasi cinque mesi. Anche a livello medico sono stati fatti degli errori.