Il ritorno di Estanis Pedrola sarà fondamentale per la Sampdoria: Enrico Nicolini ha in mente come dovrebbe giocare lo spagnolo con Sottil
La Sampdoria continua ad aspettare Estanis Pedrola. L’ala blucerchiata sta recuperando dall’operazione al tendine del bicipite femorale di fine maggio e, dopo un periodo in Spagna, è rientrato a Bogliasco per la seconda parte dell’iter che lo porterà al rientro.
Un rientro che Andrea Sottil e i compagni aspettano per avere più alternative e avere un calciatore che ha già dimostrato qualità non comuni. Qualità che potrebbero portare anche a un cambio di modulo.
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Enrico Nicolini, su Telenord, ha dato la sua idea su come far convivere Massimo Coda, Gennaro Tutino e proprio Pedrola. Con un modulo molto offensivo e l’utilizzo di Fabio Depaoli esterno alto:
Se dovessi farlo giocare, assumendo che giochi tanti minuti e con regolarità, passerei al 4-4-2, schierandolo esterno di centrocampo. Lui da una parte e Depaoli dall’altra.
Il 4-3-3 potrebbe limitare Tutino sulla fascia. Pedrola è fondamentale e Sottil dovrà trovargli un posto anche perché, secondo Nicolini, è l’unico in grado di saltrare l’uomo da fermo, con il dribbling. Una differenza importante rispetto, per esempio, allo stesso Tutino:
Con il 4-3-3 costringeresti Tutino a fare l’esterno e a ripiegare sul terzino avversario in spinta, di fatto limitandolo. Teniamo poi presente che Pedrola sarebbe importantissimo, perché a mio avviso è l’unico in grado di saltare l’uomo quasi da fermo, con il dribbling. Tutino ha scatto, ma non la stessa capacità dello spagnolo.