Le parole di Enrico Nicolini in vista di Sampdoria-Salernitana: ora non conta più il passato, contano solo i tre punti
Enrico Nicolini sa bene cosa vuol dire giocarsi la salvezza. E’ successo quando giocava con l’Ascoli nella stagione 1982/83: contro il Cagliari contava solo vincere. E, alla fine, i marchigiani hanno vinto. La Sampdoria dovrà fare lo stesso contro la Salernitana. E, per certi versi, meglio essere arrivati al dentro o fuori, come racconta al Secolo XIX:
Dico la verità, sono contento che finalmente sia arrivata la partita da dentro o fuori. A Catanzaro la Sampdoria, soprattutto dopo l’espulsione di Pompetti, mi ha dato la sensazione di giocare con il freno a mano tirato. Calcolando, meglio il pareggio che rischiare di perdere… ma contro la Salernitana questa mentalità non ha più senso. Devi giocare esclusivamente per vincere e questo scenario spesso e volentieri libera le menti. Ne so qualcosa.
Cosa fare per vincere? Il consiglio arriva direttamente dalle parole di Vujadin Boskov. Ci sarò, poi, da sfruttare anche l’atmosfera di un Luigi Ferraris pieno, che avrà almeno 27.000 spettatori pronti a supportare i giocatori della Sampdoria:
Come diceva Boskov “Cuore caldo e testa fredda”. Come diceva Mazzone, “non bisogna farsi giocare dalla partita”. Significa restare lucidi, non farsi prendere dalla foga di volerla vincere da soli o farsi carico di compiti che non ti competono. Se hai personalità, cattiveria agonistica, concentrazione, spirito di gruppo… amore per questo lavoro, per i compagni, per tifosi… per la maglia che indossi… ne puoi uscire fuori vittorioso. L’atmosfera sarà caldissima. Il tifo avrà un ruolo chiave, non lo scopro certo io. Io questa partita la vorrei giocare dieci volte al Ferraris su dieci.
Sampdoria, Nicolini: ora conta solo vincere
Sampdoria, Enrico Nicolini: inspiegabile essere arrivati a questo punto. Partita dentro o fuori? Meglio così. Ecco perché
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Come si è arrivati a questo punto? Non se lo spiega nessuno. Nemmeno Nicolini, anche se ora non è tempo per analizzare cosa non sia andato. Ora conta solo vincere e salvarsi. Poi si penserà al resto. Alla Juve Stabia, ma anche a tirare le somme di una stagione che non è andata secondo le aspettative:
Inspiegabile. Penso che questi calciatori avrebbero le potenzialità per fare molto di più. Hai voglia adesso a dare le colpe di qua e di là. Ci sarà il tempo per capire, per fare ammenda, per ricercare e dare del le responsabilità. Però secondo me non è ancora arrivato quel momento. Adesso l’unico pensiero deve essere la salvezza. Esprimere sentenze in queste ore, criticare, alzerebbe solamente il livello di tensione e sarebbe rischiosissimo. Perché creerebbe confusione. Ogni energia va focalizzata sui quei 95.
In tutto questo, Nicolini ha fiducia nella squadra? Le combinazioni sono tante. Ora non si può più sbagliare. La Sampdoria ha vinto appena 7 partite su 36, ma deve dare anche oltre il 100% per vincere venerdì e provare a fare risultato anche a Castellammare:
Ci sono ancora alcuni scontri diretti e diverse combinazioni possibili. Bisogna pensare una cosa sola, che vincendo ti salvi. Sull’ultima trasferta a Castellammare ci si ragionerà solamente dopo. sono dell’idea che non sia mai troppo tardi per dimostrare di essere diversi da quel che sembra. Battere la Salernitana non solo può cambiare il destino di questo campionato della Samp, ma anche l’opinione che oggi i tifosi hanno di ogni calciatore. Penso che questa Samp sia perfettamente consapevole, abbia captato quel che deve fare. Giochiamola come fosse l’ultima di campionato. Non si può più sbagliare.