Nicolini festeggia i 50 anni del suo esordio in Serie A con la Sampdoria, in un derby, e ora invita i ragazzi a credere sempre nei loro sogni
La storia di Enrico Nicolini è quella che i bambini appassionati di calcio sognano di vivere. Il “Netzer di Quezzi” è partito dalla periferia di Genova, arrivando ad esordire in Serie A. E già qui potrebbe essere la realizzazione di un sogno. Ma lui lo ha fatto con la maglia della Sampdoria, la sua squadra del cuore, quella della sua città.
E il battesimo è avvenuto non in una partita qualsiasi, ma in un derby della Lanterna, finito 1-1 grazie a Mario Maraschi che, all’ultimo minuto, ha pareggiato i conti con i cugini rossoblù. Al minuto 44 di quella partita, il tecnico della Sampdoria Guido Vincenzi ha gettato nella mischia il diciannovenne Nicolini, per una prima volta che non dimenticherà mai. Che non ha ancora dimenticato, infatti, perché tutt’ora la celebra con grande fierezza, ricordando perfettamente le emozioni di quel giorno. Quel giorno che è arrivato esattamente 50 anni fa.
Sampdoria, Nicolini e l’esordio 50 anni dopo: “Ricordo più bello? Le lacrime di mio fratello e mio padre”
Sampdoria, Enrico Nicolini festeggia i 50 anni dell’esordio: realizzato il mio sogno…
LEGGI ANCHE SOCIAL – Sampdoria, Legrottaglie crede nella corsa playoff. Il post
Per l’occasione il Netzer di Quezzi ha pubblicato un post su Facebook in cui ha ricordato l’evento con emozione e rivolto ai più giovani l’esortazione a non smettere di credere nei loro sogni. Lui è andato fino in fondo e, alla fine, il suo si è avverato:
17/03/1974. 17/03/2024 sono passati 50 anni dal mio esordio in Serie A! “Battesimo” nel derby contro il Genoa…il sogno di un ragazzo della periferia di Genova si realizzava…il ricordo più bello (a parte il goal al 91mo di Maraschi) le lacrime di mio fratello Sandro e di mio padre al rientro a casa…Sognate sempre in grande ragazzi, non vi arrendete mai! I sogni a volte si avverano…
A distanza di 50 anni, immagini come le lacrime del padre e del fratello restano ancora scolpite nella mente di Nicolini, che ha giocato alla Sampdoria fino al 1976, ritornandovi poi anni e anni dopo come tecnico delle giovanili. Ma la sua storia, come il suo cuore, sono legate ai colori blucerchiati indissolubilmente, da quel giorno di 50 anni fa in cui la sua vita è diventata il suo sogno, e il sogno è diventato tutt’uno con la realtà.