L’ex Sampdoria Enrico Nicolini ha rilasciato alcune dichiarazioni a proposito della crisi della formazione blucerchiata allenata da Sottil…
La Sampdoria al rientro dopo la sosta perde al San Vito Gigi Marulla di Cosenza, i blucerchiati erano riusciti a pareggiare con Ioannou (dopo l’iniziale vantaggio rossoblù di D’Orazio) ma Strizzolo ha regalato i tre punti ai calabresi.
Inevitabilmente sono finiti tutti sotto esame, due punti dopo cinque giornate a ultimo posto in Serie B. L’ex Sampdoria Enrico Nicolini, intervenendo ai microfoni di Radio Sportiva, si è espresso sul momento difficile (per usare un eufemismo) dei genovesi:
Ti viene sempre il dubbio che quello che non gioca sia meglio di quello gioca. Adesso l’allenatore deve avere la forza di portare avanti un gruppo di 18-20 persone. Uno deve sentirsi addosso la titolarità, ci vuole un blocco unito
Adesso la situazione inizia a preoccupare la stessa società
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All’inizio si pensava che il problema fosse rappresentato da Andrea Pirlo, ma esonerando il tecnico i problemi non sono spariti. La fase difensiva continua a essere preoccupante. La formazione ligure è la terzultima peggior difesa della cadetteria con 8 reti incassate in cinque partite, solo Salernitana (10) e Frosinone (9) ne hanno subite di più. Inoltre 2 punti in 5 partite significano una media di 0,4 a gara che proiettato sulle 38 gare porta a 15,2 punti, ossia retrocessione in Serie C. Serve una netta inversione di rotta, soprattutto perché il mercato fatto non è stato da zona salvezza ma bensì da zona play-off/promozione diretta.