Enrico Nicolini non ha dubbi su chi dovrà essere l’attaccante titolare della Sampdoria: Andrea Pirlo deve insistere con Manuel De Luca
La Sampdoria è tornata a vincere dopo il brutto stop di Brescia. I blucerchiati sono riusciti a battere il Lecco, giocando anche un’ottima partita, soprattutto grazie a un Sebastiano Esposito particolarmente ispirato e autore di due goal magnifici.
Enrico Nicolini ha commentato la sfida contro i lombardi, sottolineando, ancora una volta, il fatto che per lui l’attaccante centrale della Sampdoria deve essere Manuel De Luca. Il numero 9 blucerchiato è l’unico con determinate caratteristiche all’interno della rosa di Andrea Pirlo:
Esposito corre, a volte anche troppo. A volte si ammazza di fatica quasi per nulla. Ha però una tecnica sopraffina e tanta voglia. È forte. Altra cosa, non deve giocare centravanti. Per me il centravanti titolare della Sampdoria è De Luca. Non perché sia particolarmente bravo, ma in una situazione emergenziale come questa è il meglio che possiamo schierare in quel ruolo. È quello che fa giocare meglio la squadra. Esposito schierato da centravanti non ha mai segnato. Borini e La Gumina quando sono stati schierati lì non hanno fatto giocare meglio la squadra.
Sampdoria, Nicolini: Pirlo parta da De Luca
Enrico Nicolini difende Manuel De Luca. Le parole
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Nonostante i limiti tecnici, De Luca rimane il giocatore più funzionale in quella posizione. Al momento Pirlo non deve scegliere, ma quando torneranno sia Estanis Pedrola – si spera a breve – che Fabio Borini, tra qualche mese, il punto di partenza dovrà comunque essere De Luca:
Tecnicamente ha sicuramente dei limiti ma è il più funzionale a quel ruolo, è cresciuto rispetto a inizio stagione, magari sbloccandosi potrebbe dare ancora qualcosa in più. Pirlo per ora è l’allenatore più fortunato d’Italia perché non ha mai dualismi. Nel momento in cui saranno disponibili Borini, Pedrola ed Esposito tutti insieme vorrà dire che avrà la possibilità di scegliere e inserire uno negli ultimi venti minuti che può girare la partita, questo ammesso che De Luca sia il centravanti.
Contro il Lecco, poi, si è rivista la Sampdoria pre-Brescia. Le scorie iniziali sono state parate da Filip Stankovic, che ha chiuso la porta consentendo alla squadra di giocare sempre più sciolta, come affermato nel primo passaggio dell’intervista a Telenord:
Era abbastanza prevedibile ci fossero le scorie di Brescia, soprattutto a livello psicologico. Brescia era stato un clamoroso passo indietro rispetto alle partite precedenti. L’inizio quindi è stato lento. Il Lecco probabilmente si aspettava un avvio di questo tipo e nei primi minuti ci ha provato. È stato bravo Stankovic, prima, e poi la squadra a reagire. Passata la buriana, abbiamo rivisto la Samp arrembante, cattiva, intelligente tatticamente delle partite pre-Brescia.