Enrico Nicolini ha parlato del problema della Sampdoria a inizio stagione, un problema di poca mentalità per affrontare la Serie B
La vittoria della Sampdoria contro il Modena ha rilanciato anche le ambizioni dei blucerchiati, che si trovano a sei punti dalla zona playoff, con l’utimo posto valido occupato dal Cittadella, che ha 19 punti.
Enrico Nicolini, a Telenord, ha commentato il successo sul Modena e ha anche spiegato cosa – secondo lui – non abbia funzionato nei primi mesi di questa stagione. Con la Sampdoria che ha faticato a calarsi nella giusta mentalità per affrontare un campionato molto difficile come quello della Serie B:
Dobbiamo entrare nella mentalità delle Serie B che ha differenza della Serie A, l’abbiamo sempre detto tutti, ha valori diversi. Non puoi cullarti sul fatto che giochi a Marassi che c’è la gente. Se entri con la mentalità giusta della Serie B, allora puoi diventare una squadra importante per il campionato.
Sampdoria, per Nicolini peccato di presunzione…
Sampdoria Enrico Nicolini: all’inizio siamo stati presuntuosi…
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Questione di mentalità, ma anche di presunzione. Questo, secondo Nicolini, è stato l’errore dei blucerchiati e di Andrea Pirlo, che ha cercato una soluzione tattica troppo spregiudicata, trovando, poi, ‘equilibrio giusto con un atteggiamento diverso e anche con lo smaltimento della preparazione fatta a 1.800 metri d’altezza a Livigno:
Secondo me l’errore di fondo all’inizio è stato un po’ di presunzione. Abbiamo giocato all’inizio con una squadra che non aveva né capo né coda da un punto di vista quantitativo e qualitativo. Giocavi con tre attaccanti puri, un trequartista e due centrocampisti puri e quello lo hai pagato. Quattro sconfitte di fila non le fai perché sei sfortunato. Abbiamo smaltito i 1800 metri della preparazione ed ora siamo una squadra con i giocatori tutti al loro posto e stanno tutti bene.
E poi la scelta di Manuel De Luca, su cui Nicolini ha insistito molto e che è entrato nel goal di Sebastiano Esposito, che ha aperto l’incontro, con l’assist per il numero 7 blucerchiato:
Avendo fatto il giocatore, mi è capitato di giocare in ruoli non graditi. Dà lì mi è nata la fissa di far giocare un giocatore dove sa di più. La Sampdoria ha un centravanti che non è un fenomeno ma è l’unico centravanti di ruolo che ha la fisicità che manca alla Sampdoria. Perché privarsene? Perché questo ostracismo? Destino vuole che giocando De Luca, tutta la squadra ha beneficiato della sua presenza. Il gol di Esposito può anche essere casuale, però devi giocare in un certo modo.



