Sampdoria, dalla Polonia arrivano complimenti per Bereszynski: le prestazioni al Mondiale del blucerchiato non sono passate inosservate.
Non c’è solo Abdelhamid Sabiri a rappresentare in modo molto positivo la Sampdoria in Qatar. Perché anche se non fa goal sfavillanti come il marocchino (rete poi attribuita al compagno Saiss), Bartosz Bereszynski sta disputando un buon Campionato del Mondo. E se ne sono accorti anche dalla Polonia, nazione e federazione che il terzino blucerchiato sta rappresentando insieme ai suoi compagni.
In particolare Cezary Kulesza, presidente della Federcalcio polacca, ha voluto esaltare tutto il gruppo di Czeslaw Michniewicz, che mercoledì 30 novembre si giocherà il passaggio del turno contro l’Argentina. Ma in particolare ha voluto menzionare Bereszynski, per via delle sue prestazioni e delle sue caratteristiche. Queste le sue parole riportate da Sport.pl:
Non voglio fare nomi, perché l’intera squadra dovrebbe essere distinta. Questa è attualmente la nostra più grande forza. Ma posso menzionare Bereszynski, che magari non gioca in modo sfavillante, ma è estremamente concreto. Ha fatto una grande partita contro il Messico ed è stato uno dei migliori contro l’Arabia. Bereszynski è stato spostato sia a destra che a sinistra della difesa per necessità e sta facendo molto bene. Lavora costantemente in difesa, è estroverso e molto attivo
Sampdoria, Kulesza e la menzione speciale per Bereszynski: “Concreto, estroverso e molto attivo”

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Il terzino della Sampdoria, insomma, si è distinto per la sua concretezza e per la sua duttilità, qualità che si sono rivelate molto utili nell’economia del Mondiale disputato fin qui dalla Polonia. In particolare ha suscitato complimenti la sua capacità di giocare praticamente indifferentemente a destra e a sinistra, in una difesa a 3 come in una difesa a 4.
Il suo spirito di adattamento negli schemi tattici che i polacchi hanno cambiato fin qui è anche un ottimo messaggio per Dejan Stankovic, che ha avuto segnali incoraggianti sul poter sfruttare Bereszynski anche come jolly. Kulesza ha evidenziato che il terzino blucerchiato sa essere estroverso e attivo, doti importanti che si possono tradurre nell’abilità a disimpegnarsi come ad attaccare.
Insomma, anche se lavora nell’ombra e senza badare troppo all’estetica, il classe 1992, alla Sampdoria dal 2017, sta disputando un Mondiale fin qui molto buono, ricevendo menzioni speciali anche dalla stessa Federazione polacca.