Albin Ekdal ha raccontato cosa ha provato dopo aver scoperto il furto nella sua abitazione mentre era impegnato in campo con la Sampdoria
Nel mese di dicembre sono stati diversi i furti in casa subiti dai giocatori e la disavventura non ha risparmiato neanche quelli della Sampdoria. Tra i malcapitati c’è stato Albin Ekdal, che ha ricevuto la visita dei ladri mentre era impegnato contro il Venezia lo scorso 19 dicembre. In una partita chiusasi 1-1 dopo il pareggio beffa di Henry nei minuti finali.
La stessa disavventura era toccata qualche giorno prima al portiere del Genoa Salvatore Sirigu, vittima, come Ekdal, dei cosiddetti ladri acrobati. Il portiere era stato svaligiato, come si legge su ClubDoria46, durante Lazio-Genoa del 17 dicembre. Qualche giorno prima dello svedese.
Sampdoria, le dichiarazioni di Albin Ekdal
Sampdoria, Ekdal e il furto in casa: ho temuto il peggio
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Al quotidiano svedese Expressen, il centrocampista blucerchiato ha raccontato le prime sensazioni dopo aver scoperto il furto in casa sua. Le preoccupazioni erano soprattutto per la moglie e i figli, da soli quando lui è impegnato sul campo:
Quando sono entrato, ho subito visto che era disordinato in una delle camere da letto. Mi ci sono voluti alcuni secondi per connettermi, ma ben presto mi sono reso conto che qualcuno era stato lì dentro. Ho controllato in ogni camera da letto e poi ho visto che tutti gli armadi e le cassettiere erano svuotati.
Sembrava un inferno, molto semplicemente, il vero caos. È chiaro che è preoccupante, soprattutto per la mia compagna quando sono via e gioco e lei è sola con i bambini.