Altra figura dello staff di Andrea Pirlo è Mauro Bertoni, il nuovo collaboratore tecnico della Sampdoria
Ieri la Sampdoria, attraverso un comunicato ufficiale, ha presentato lo staff che accompagnerà Andrea Pirlo in questa prima avventura blucerchiata in serie cadetta. I collaboratori di Pirlo, per lo più, sono stati riconfermati dalla precedente esperienza in Turchia e lo zoccolo duro dello staff ha origini bresciane, o è fortemente collegato col territorio bresciano. Non a caso Andrea Pirlo nacque a Flero e crebbe come calciatore nella filiera del Brescia Calcio.
Ma sicuramente, tra i vari professionisti che lo accompagnano, spicca la figura del collaboratore tecnico, ovverosia Mauro Bertoni. Per lui tante le maglie vestite nel corso della carriera, una carriera sviluppatasi da metà anni ’90 e terminata nel 2011, quando appese al chiodo gli scarpini e la casacca dell’Atletico Castegnato. Certo, le piazze visitate sono state notevoli, come Montichiari, Cremona, Calcio, Rimini, Sassuolo, Alzano, Alessandria, Rodendo, Ospitaletto…
Sampdoria, Bertoni è il collaboratore bielsiano
Sampdoria, ecco chi è Mauro Bertoni: il collaboratore di Andrea Pirlo
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Una volta ritiratosi l’inizio della carriera da allenatore, dove spiccano le tante collaborazioni a livello giovanile con squadre come Milan, Ciserano, Lumezzane, Cremonese, Feralpi e Rodengo. Spiccano le partite alla guida della prima squadra del Lumezzane, però, nel 2017, da febbraio a giugno per un totale di 16 gettoni. A livello internazionale solo l’esperienza in Turchia nello staff di Andrea Pirlo l’anno appena passato.
Curiosità: a Bertoni piace giocare al calcio, soprattuto quando siede in panchina. Le sue idee come quelle di Pirlo devono essere molto similari in quando a mentalità offensiva, e forse è per questa ragione che i due hanno una grande affinità a livello di tattica calcistica. Nelle giovanili della Feralpisalò, nella Primavera, lanciò molti talenti che approdarono anche in Prima squadra. In quell’esperienza, forse la più matura a livello di panchina, colpiva il modo in cui faceva giovare la squadra: un modulo alla Marcelo Bielsa (1-3-3-1-3) che ha raccolto risultati importanti.