La Sampdoria di Donati in rosa ha ben 8 giocatori più alti di 190 centimetri, Coubis e Cuni sfiorano la quota e la maggior parte sono arrivati dal calciomercato
Nel calcio, si sa, anche un centimetro può fare la differenza. Sia quando si tratta di determinare se un pallone sia dentro o fuori da una linea, sia quando si deve arrivare a tirare in porta, a fare un contrasto, a colpire di testa. La Sampdoria quest’anno è stata costruita con equilibrio, prediligendo giocatori esperti ma anche giovani promesse. E poi, a proposito di colpi di testa, cercando di scovare talenti estrosi che aggiungessero qualità come Simone Pafundi o Luigi Cherubini e anche giocatori che portassero solidità, fisicità, centimetri.
E di giganti, in casa Sampdoria, ce ne sono tanti ora. Basti pensare alla formazione che è scesa in campo col Südtirol, 184,5 centimetri di altezza media, la quarta più alta della seconda giornata di Serie B dietro solo a Empoli, Reggiana e Spezia. Senza contare che ancora non c’erano tre dei calciatori più alti a disposizione di Massimo Donati: Antonin Barak, Andrei Coubis, Dennis Hadzikadunic.
Anche questo fa pensare, perché sono 8 i giocatori che superano il metro e novanta di altezza di questa Sampdoria e solo uno è un portiere (Simone Ghidotti, alto 193 cm). Gli altri sono Oliver Abildgaard, Giorgio Altare, Antonin Barak, Alex Ferrari, Dennis Hadzikadunic, Stipe Vulikic e Simone Romagnoli. Di questi, tre sono arrivati in questo calciomercato. Andrei Coubis (189 cm) e Marvin Cuni (188 cm) sfiorano soltanto questa quota e aggiungono altri due elementi arrivati nella sessione trasferimenti. In totale l’altezza media dei giocatori di movimento blucerchiati è di oltre 183 cm in questa stagione.
Sampdoria, 8 giocatori sopra il metro e novanta: spicca la difesa, ma Donati ne ha uno per reparto
Sampdoria, è una questione di centimetri: la squadra di Massimo Donati punta sulla fisicità. Il focus
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Da questo elenco vanno esclusi Altare e Romagnoli, che essendo fuori lista non possono essere impiegati. Ma Donati ha a disposizione praticamente almeno un giocatore molto alto praticamente in ogni reparto, aggiungendo quella fisicità che serve in un campionato come la Serie B. Accanto a giocatori più dinamici e dal baricentro basso, come Jordan Ferri o Simone Pafundi, possono agire quindi un Abildgaard e un Barak, che compensano in altezza le altre doti dei compagni.
Spicca poi soprattutto la difesa, che può vantare Alex Ferrari (191 cm), Dennis Hadzikadunic (192) e Stipe Vulikic (193), ma anche Andrei Coubis con 189 cm e Alessandro Pio Riccio, che non è esattamente basso seppure accanto ai compagni è il meno alto (187 cm). Una retroguardia parecchio rocciosa per la Sampdoria, che l’anno scorso aveva in più solo Marco Curto (190 cm) e Davide Veroli (188). Dunque un’altezza media che è aumentata anche se di poco.
L’anno scorso erano infatti uno in più i giocatori più alti di 190 cm, contando però non solo Vulikic che poi è andato via, ma ben 4 portieri: oltre a Ghidotti anche Samuele Perisan, Marco Silvestri e Paolo Vismara. La Sampdoria ha quindi irrobustito la sua struttura fisica. Non solo per le partite sporche che l’attenderanno, ma anche per rendersi più pericolosa sui calci piazzati, facendo valere la statura in area di rigore. Nella passata stagione la Sampdoria ha segnato appena 5 reti di testa in campionato. Un’arma che, in questa stagione, potrebbe essere sfruttata maggiormente, con gli innesti dei giganti alla corte di Massimo Donati. Perché alla fine un goal è anche una questione di centimetri.