I dettagli del contratto di Andrea Mancini con la Sampdoria: due anni e rimodulazione dello stipendio in caso di promozione
La rivoluzione della Sampdoria voluta da Matteo Manfredi, con i suggerimenti di Roberto Mancini, è passata anche dalla scelta di Andrea Mancini. A nove mesi dall’addio, è stato richiamato come direttore sportivo dopo l’avventura positiva della scorsa stagione, che aveva portato la squadra a giocarsi i playoff.
Manfredi ha sconfessato la scelta di affidarsi a Pietro Accardi e lo ha richiamato. Il clima intorno alla Sampdoria è già cambiato: Mancini ha portato la squadra a cena, sta portando avanti i colloqui individuali. Ora pensa alla salvezza, poi a costruire l’organico per l’anno prossimo, quando, se si rimarrà in Serie B, bisognerà puntare alla Serie A.
Sampdoria, Andrea Mancini dovrà fare una squadra da Serie A
Sampdoria, due anni di contratto con clausola per la Serie A: i dettagli dell’accordo di Andrea Mancini
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E’ stato lui l’unico a cui Manfredi, come riporta Il Secolo XIX, ha offerto un contratto pluriennale. Di due anni, per la precisione, fino al 30 giugno 2027. Con una rimodulazione dello stipendio in caso di promozione in Serie A l’anno prossimo o tra due anni. Sarà questo l’obiettivo in caso di mantenimento della categoria.
Al terzo anno di B si deve tornare su. Andrea Mancini lo sa bene e inizierà a costruire la prossima Sampdoria, quella che dovrà fare un campionato al vertice per tornare in A.