Sampdoria, dov’è arrivato chi ha ottenuto il benefit giovani in Serie B?

Sampdoria: ecco quali sono state le società di Serie B che hanno dato più spazio ai giovani a livello di minutaggio per i benefit economici
La Sampdoria si dovrà confrontare con nuove regole nella prossima stagione. Cambia infatti molto rispetto alla Serie A, soprattutto in merito a diritti televisivi e utilizzo dei giocatori della rosa. Per non parlare di tecnologia. Ma sicuramente deve tenere in conto dei benefit che l’uso di Under 23 e Under 21 può portare alle casse della società.
Anche perché da quest’anno sono cambiate le regole su U21 e U23, sono aumentati i primi, e il tutto sarà collegato alla mutualità, cioè al contributo che la B riceve dalla A, pari a 80 milioni. E il 45% di questo tesoretto, quindi poco meno di 40 milioni, sarà destinato alle società in base al minutaggio concesso ai propri giovani. Il mimo richiesto sono 900 minuti.
Minutaggio Serie B: solo il Sudtirol è un caso virtuoso per il benefit
Sampdoria, dov’è arrivato chi ha ottenuto il benefit giovani in Serie B?
LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, Pecini: Radrizzani è l’uomo giusto…
Ma quali sono le squadre che l’hanno incassato l’anno scorso? La SPAL di Ferrara è una di queste, ma il suo campionato non è stato dei migliori. Difatti il sodalizio ferrarese è retrocesso piazzandosi penultimo. Poi l’ha preso il Cosenza, salvatosi miracolosamente al playout contro il Brescia. Quindi l’Ascoli, il cui utilizzo dei giovani ha fruttato un 12° posto a metà classifica.
Meglio di certo hanno fatto Sudtirol e Frosinone, i cui giovani stavolta sono stati decisivi. I ciociari hanno lasciato solo le briciole alle contendenti, e quindi fa poco testo perché Grosso ha potuto a campionato acquisito dare minutaggio a chi gli avrebbe permesso il bonus. Caso invece interessante quello del Sudtirol, l’unica squadra che con i giovani ha saputo battersi fino all’ultimo, uscendo solo ai playoff.
© Riproduzione riservata
Le foto pubblicate su www.clubdoria46.it sono state reperite sul web e giudicate di pubblico dominio. Chiunque vanti diritti su di esse può contattarci per chiederne la rimozione.
Questo articolo ha 0 commenti