Vujadin Boskov diceva che dopo pioggia viene sole… Ma le previsioni su Bogliasco purtroppo dicono il contrario E sulla cessione…
La Sampdoria perde ancora. Perde sempre. Perde da quando Massimo Ferrero è diventato presidente. Da quando qualcuno ha voluto farci credere che Faled Kalid Al Thani avrebbe comprato la nostra società (attenzione al ritorno di certe figure anche in televisione…). Perde da quando Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi hanno promesso due soldi in più ai creditori rispetto a Edoardo Garrone e Alessandro Barnaba (oggi terzo in Ligue 1 con il suo Lille).
E poco importa se si perde a testa alta come a Monza. I punti sono zero. Sempre zero. E a Bari, tra sette giorni, ci si gioca ancora una volta tutto. Per noi, non solo per Massimo Donati o per chi scende in campo. Non è colpa dell’allenatore (per qualcuno scarso come lo era Andrea Sottil oggi in testa alla classifica con il Modena, non con il Palermo). Non è (del tutto) colpa dei giocatori. Gaetan Couke è questo e Marvin Cuni pure. Non ci si può aspettare di più da loro. Mi posso aspettare qualcosa di diverso da Henderson (post di benvenuto da parte della Sampdoria il 7 agosto), da Abildgaard (post di benvunuto datato 20 agosto) e pure da Barak (addirittura il 2 settembre).
Questa squadra, date voi le colpe ma datele a tutti non solo a chi vi sta più sul caxxo, è stata costruita male e con grave ritardo. Una squadra senza difensori centrali, senza un attaccante. Anzi due.
Una squadra che non segna nemmeno dagli undici metri. Che rimane in dieci per una bambinata (mi auguro che Lorenzo Cherubini venga multato). Una squadra che prima o poi un errore lo commette sempre. Un errore imperdonabile che lascia il segno zero in classifica.
Sampdoria, pensiamo al presente e non al futuro…
Sampdoria, dopo pioggia viene sole… Ma le previsioni non dicono così! E non facciamoci illusioni (come in passato) sul futuro…
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Le colpe le abbiamo già ampiamente date a tutti (o quasi) per tempo. Ora serve un segnale da parte della società. Serve parlare, spiegare cosa sta succedendo e quale sia il progetto. Se mai c’è, esiste concretamente. Perché l’impressione è che si voglia fare una stagione da protagonisti senza aver investito un solo euro sulla squadra. Mancini e Fredberg hanno fatto quello che hanno potuto. Fino a oggi a metterci la faccia è sempre stato Raffaele Fiorella. È dal giorno della retrocessione sul campo che lui cerca un confornto, cerca di tranquillizzare la piazza. Cerca di salvare il salvabile. E gli altri? Desaparesidos
Intanto si parla di cessione della Sampdoria a una cordata di imprenditori genovesi guidati dal signor Ifis. Meglio di Al Thani e di chi ce l’ha proposto (personaggi che piano, piano stanno cercando di riconquistare spazio in televisione…), non c’è dubbio.
Ancora una volta saranno gli sponsor a salvarci? La speranza da parte dei tifosi c’è. C’è per disperazione perché inutile ripetere una frase fatta e rifatta ma la Sampdoria merita altro. E i suoi tifosi anche. Ma forse dovevano capirlo prima e non concedere ancora una volta credito a chi non lo merita…