L’ex presidente e proprietario della Sampdoria, la quale a breve chiuderà ogni questione con Ferrero, Edoardo Garrone è in corsa per diventare il numero uno di Confindustria insieme a Emanuele Orsini
Per la presidenza di Confindustria è una cosa a due. Da una parta l’ex proprietario e presidente della Sampdoria Edoardo Garrone, all’altra Emanuele Orsini. Saranno loro a contendersi la vittoria alle elezioni del 4 aprile dopo il lavoro ultimato dai saggi.
La commissione di designazione, composta dai tre saggi Mariella Enoc, Andrea Moltrasio e Ilaria Vescovi, nella sua relazione ha evidenziato come, nelle audizioni tra il 23 febbraio e l’11 marzo, in cui sono stati incontrati 135 componenti del Consiglio generale su 185 ci sia stato un totale di 689 voti assemblari. Con livelli di consenso per Garrone e Orsini, entrambi sopra la soglia del 20%, che “ancorché differenti tra loro, esprimono un sostegno oggettivamente rappresentativo, sia con riferimento ai componenti del consiglio generale”.
Sampdoria, Edoardo Garrone a capo di Confindustria?
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Orsini e Garrone, dopo l’introduzione dei saggi, hanno illustrato i loro programmi. L’ex proprietario della Sampdoria e attuale presidente di Erg e del gruppo Sole24Ore ha sottolineato il suo esempio vincente, con riferimento alla conversione dell’azienda da big della raffinazione a campione delle energie rinnovabili, come scrive Il Giornale. Garrone, inoltre, ha fatto leva sul suo rapporto a lungo termine con Confindustria, di cui è stato vice-presidente per tre volte.
Dopo la fine della storia con la Sampdoria nel 2014, Garrone vuole essere a capo di Confindustria. Proprio nei giorni in cui i blucerchiati diranno addio all’era di Massimo Ferrero, che il 10 aprile firmerà in Tribunale a Milano l’accordo tombale con Matteo Manfredi.