Il focus sulla difesa della Sampdoria mostra un rendimento parecchio negativo, che influenza il peggior digiuno di vittorie degli ultimi 19 anni
La difesa della Sampdoria è in emergenza. Questo è chiaro a tutti e Leonardo Semplici non si è mai nascosto, chiedendo rinforzi a più riprese per un reparto che è orfano di tre giocatori di esperienza come Bartosz Bereszynski, Alex Ferrari e Simone Romagnoli. Ora è in arrivo Marco Curto, primo innesto per il reparto, che necessita di almeno un altro arrivo per porre rimedio alle lacune che sono state evidenti fino a qui.
La Sampdoria, infatti, è scivolata piano piano nella zona retrocessione della Serie B con un attacco che non sempre riesce a trovare la via del goal. Ma, soprattutto, con una fragilità psicologica e difensiva che la fanno crollare durante le partite e subire parecchie reti. Non di rado capita che la squadra di Semplici vada in vantaggio e si faccia rimontare. È accaduto già solo nelle due partite giocate nel 2025, contro Brescia e Cesena. La necessità di usare sempre gli stessi giocatori (spesso anche adattati come Melle Meulensteen), oltre a qualche disattenzione, hanno fatto il resto.
I blucerchiati hanno la seconda peggior difesa del campionato, con 33 goal presi, dietro solo al Sudtirol (39). Di questi 33, ben 22 sono arrivati nei secondi tempi, peggior dato della B. Il che evidenzia una specie di calo. La problematica, però, non è di natura fisica. E lo ha smentito lo stesso Semplici nella conferenza stampa pre Cesena, parlando di “Un insieme di cose, non una questione di condizione atletica“. Qui, probabilmente, si vedono le fragilità mentali della Sampdoria. Con il problema che sta soprattutto nella testa rispetto alle gambe.
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A proposito di testa, i blucerchiati sono la squadra in campionato che subisce più goal aerei, ben 9, in compagnia del Brescia. E quella di Leonardo Semplici (non certo solo per colpa sua) è quella che concede più tiri agli avversari, ben 331. E va già bene che Simone Ghidotti è primo in Serie B per percentuale di parate effettuate: su 8 partite giocate ha compiuto 38 salvataggi, pari all’83% delle conclusioni in porta ricevute dalla sua squadra.
La Sampdoria, è evidente, per poter vincere le partite ha bisogno di sistemare urgentemente la difesa. Perché anche l’attacco non è da testa della classifica, ma perlomeno qualche goal arriva. Con 25 marcature, i blucerchiati sono noni per reti segnate e anche quinti tra i club della cadetteria per realizzazione di chiare occasioni (46%). Nelle ultime 10 gare sono appena 3 quelle che vedono vuota la casella marcatori doriana. Ma se la difesa non regge, tutto è vano.
Anche per questo Semplici ha chiesto urgentemente innesti nel reparto. In Serie B è capitato spesso che si vincesse con le migliori difese. E alla Sampdoria farebbe parecchio bene tornare a vincere. Il successo manca da 3 mesi, dalla partita del 27 ottobre col Mantova, curiosamente il prossimo avversario dei blucerchiati. Poi sono arrivati 7 pareggi e 5 sconfitte. Una striscia di risultati consecutivi peggiore risale al 2006, quando furono 17 le gare senza successi.
Uno score da evitare assolutamente. Perché la classifica evidenzia una situazione molto difficile e l’attuale media punti di Semplici è 0,67 a partita, con 2 sconfitte e 4 pareggi. Ritrovare la vittoria è essenziale. E, per farlo, la Sampdoria deve blindare la difesa il più possibile.