Anche la quarta Assemblea dei soci della Sampdoria andrà deserta per l’assenza del socio di maggioranza, ovverosia la famiglia Ferrero
Com’era prevedibile anche la quarta e ultima convocazione per l’Assemblea dei soci della Sampdoria andrà deserta. Uno scenario che, considerando anche le due convocazioni di dicembre, si ripete per la sesta volta e sempre per lo stesso motivo: l’assenza del socio di maggioranza, ovverosia la famiglia Ferrero.
Niente da fare, dunque, per l’aumento di capitale fino a 50 milioni messo nell’ordine del giorno da Holding Max, la capogruppo delle aziende della galassia Ferrero che aveva convocato l’Assemblea a fine dicembre. Nelle tre precedenti, però, il 5, il 10 e il 20 gennaio, i soci di maggioranza avevano comunicato la loro assenza. Cosa che, a breve, faranno anche per quella in programma oggi, giovedì 2 febbraio.
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Il piano di Massimo Ferrero di trovare i 35 milioni necessari per l’aumento di capitale tramite l’emissione di un bond convertibile non è, per il momento, andato a buon fine. Insieme al trustee Gianluca Vidal l’ex presidente continua a lavorare alla ricerca di un sottoscrittore – con Wrm Group e Alessandro Barnaba alla finestra stando al Secolo XIX – ma, per ora, niente da fare.
Il progetto di Ferrero consisteva nel trovare un finanziatore che sottoscrivesse il bond con un interesse circa al 10% e la garanzia, in caso di mancato rientro entro due anni, di avere in pegno le azioni della Sampdoria.
