Sampdoria, D’Aversa tra Zenga, Giampaolo e Di Francesco: i numeri a confronto. I punti di svolta per gli allenatori blucerchiati del passato
Dopo la sconfitta con il Cagliari, l’ennesima in terra sarda e la terza nelle ultime 4 partite, Roberto D’Aversa è al bivio. Sei punti dopo otto partite. E’ vero, il calendario è stato durissimo avendo già affrontato le milanesi e poi Juventus e Napoli. Ma qualche punto in più c’era da aspettarselo.
E così la stagione di D’Aversa e della Sampdoria è già ad un punto di svolta. Non si parla apertamente di esonero, ma qualche nome di possibili sostituti inizia a circolare (Sampdoria, D’Aversa a rischio: spuntano i primi sostituti. I nomi)
Tra i suoi predecessori abbiamo confrontato i numeri di Walter Zenga, Marco Giampaolo ed Eusebio Di Francesco. Due di loro sono stati poi esonerati, mentre il Maestro è rimasto ancora a lungo sulla panchina blucerchiata.
Sampdoria, D’Aversa tra Zenga, Giampaolo e Di Francesco: i numeri a confronto
Nella stagione 2015-2016, Walter Zenga è stato esonerato alla 12 esima giornata, dopo una sconfitta per 2-0 in casa con la Fiorentina, al momento capolista. La Sampdoria era invece decima, con 16 punti. Sicuramente aveva inciso la clamorosa eliminazione nel preliminare di Europa League col Vojvodina. Ma l’arrivo di Montella non portò benissimo, anzi…
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Marco Giampaolo ebbe il suo punto di svolta nella stagione successiva alla nona giornata. La Sampdoria arriva al Derby con 8 punti, appena sopra la linea di galleggiamento della zona retrocessione. Il Maestro sente odore di esonero, si gioca tutto nella Partita. Batte il Genoa 2-1 (Muriel e autogoal di Izzo) e cambia la storia del campioanto blucerchiato. Concluderà il campionato e resterà altre due stagioni alla Sampdoria.
Da ultimo Di Francesco nel 2019-2020: il suo turning point è stato a Verona, nona giornata. Ma in realtà il destino era già segnato. Sampdoria ultima in classifica, con solo tre punti dopo 8 giornate. E la situazione societaria turbolenta, la trattativa con Vialli, Dinan e Knaster saltata e un calciomercato inutile. Esonero scontato, meno scontato l’arrivo di Sir Claudio Ranieri, l’Aggiustatore.
Quale destino ricalcherà Roberto D’Aversa? Zenga, Giampaolo o Di Fra?
