Una sconfitta contro la Salernitana farebbe firmare a D’Aversa il record negativo di punti per la Sampdoria dopo tredici giornate nell’era dei tre punti
Per la panchina e non solo. Roberto D’Aversa contro la Salernitana deve vincere non solo per tenersi stretto la tuta blucerchiata, ma anche per evitare di firmare il record negativo di punti nell’era dei tre punti, ovverosia dalla stagione 1994/95. Ventott’ani fa.
La Sampdoria, al momento, ha totalizzato appena nove punti in dodici giornate eguagliando il record negativo dell’era Ferrero. Che apparteneva al duo Di Francesco-Ranieri nel 2019, anche se gran parte della colpa era da attribuire all’ex tecnico del Sassuolo, capace di raccoglierne appena tre in sette giornate. Allargando il campo al di fuori del periodo di presidenza di Ferrero, solo un’altra volta la Sampdoria era partita così male.
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Nella stagione 2013/14, sotto la guida di Delio Rossi, i blucerchiati arrivarono alla tredicesima giornata con nove punti, che costarono l’esonero al tecnico in favore di Sinisa Mihajlovic. Che pareggiò la partita successiva con la Lazio, salendo a dieci. Per Ranieri, invece, due anni fa, arrivò una vittoria alla tredicesima giornata contro l’Udinese, da cui partì la corsa salvezza.
D’Aversa, quindi, non può perdere anche per evitare di essere ricordato nella storia della Sampdoria solo per il record negativo alla partenza del campionato. Contro la Salernitana dovrà partire, esattamente come due anni fa in casa contro i friulani, la corsa alla salvezza, traguardo pienamente alla portata della rosa a disposizione dell’allenatore.