L’attaccante della Sampdoria e dell’Italia Under20 Daniele Montevago è un vero portafortuna per la Nazionale…
Triplice esperienza quest’anno per Daniele Montevago. Dopo aver giocato con la maglia della Sampdoria, sia Primavera che con la Prima Squadra, l’attaccante è stato aggregato alla Nazionale Under20 per la spedizione in Argentina: obiettivo, il Mondiale di categoria.
Torneo che sta davvero sorridendo agli Azzurrini, arrivati in semifinale e quindi ad un passo dall’ultimo atto; ad attenderli, ci sarà la Corea del Sud. Lo stesso Montevago ha concesso un’intervista a Tuttosport proprio per raccontare la sua esperienza con la Nazionale…
L’esperienza alla Sampdoria e…il portafortuna all’Italia
Sampdoria, Daniele Montevago portafortuna d’Italia. Il motivo
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Daniele Montevago, classe 2003, ha raccontato a Tuttosport le emozioni vissute in Argentina:
Penso sempre di dare il massimo per dare una mano alla squadra, cercando di essere super concentrato perché può starci che chi è in campo dall’inizio è più stanco e magari soffre un po’ di più negli ultimi minuti. Questo mondiale è una grande emozione che cercherò di godermi tutta. Voglio dare il massimo, soprattutto per non avere rimpianti.
Ho acquisito esperienza? Sì, soprattutto quando sono andato in prima squadra. Quando ho esordito e ho avuto la possibilità di fare qualche presenza da titolare in Serie A è stato molto importante per la mia crescita, il livello tecnico e fisico richiesto è molto alto. Mi è servito molto. Poi ho proseguito e concluso la stagione in Primavera e ho cercato di dare il mio contributo mettendo in campo le cose che avevo imparato stando con i big.
Infine, una piccola curiosità. Nello spogliatoio degli Azzurrini, Montevago è diventato una sorta di “portafortuna”, grazie al coro che gli hanno dedicato i suoi compagni sulle note della nota serie Netflix “Mare fuori”:
“Nun te preoccupà Nunzià, ce sta Montevà”
