La Serie A è ancora possibile per la Sampdoria: parola di Daniele Gastaldello, che, nella cavalcata playoff del 2012, era in campo e vede delle similitudini con allora
Sampdoria-Sassuolo, prossimo incontro della Serie B, fa riaffiorare alla mente i ricordi del 2012 e di quella semifinale playoff in cui Daniele Gastaldello era in campo. L’ex difensore blucerchiato ricorda sempre con piacere quella cavalcata che riportà in A i blucerchiati dopo un solo anno:
Bei tempi. Tanti ricordi e anche dei paralleli con questa stagione. Anche allora, a gennaio, si parlava di puntare alla salvezza. Abbiamo poi fatto una cavalcata esaltante verso la A. Al mercato invernale erano arrivati diversi giocatori nuovi e importanti. Ci siamo guardati in faccia e abbiamo detto che bisognava cominciare a fare punti, a vincere. È venuto tutto di conseguenza. Elementi come Renan, Eder e Munari portarono freschezza mentale ed esperienza, che ci diede una spinta decisiva. Ricordo ancora l’incontro all’autogrill con i tifosi dopo la promozione a Varese, momenti indimenticabil
All’edizione genovese de La Repubblica, Gastaldello conferma di notare delle similitudini traa quella e questa Sampdoria. I blucerchiati sono in piena zona playout, ma i playoff distano appena sei punti. Tutto, dunque, poprio come tredici anni fa, è ancora possibile:
In entrambi i casi, furono tanti i cambiamenti nell’organico in corso e anche gli allenatori, entrambi molto esperti, allora Iachini e ora Semplici. Anche stavolta sono arrivati giocatori forti, da serie A. Adesso devono solo entrare bene nel mondo della Sampdoria, capire cosa significhi essere a Genova e se esprimeranno le loro capacità non ci saranno problemi a salvarsi, ma non escludo neppure una rimonta come allora.
Sampdoria, Gastaldello: con il Sassuolo partita da tripla
Sampdoria, Daniele Gastaldello crede ancora alla Serie A: si può fare come nel 2012
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Venerdì tocca al Sassuolo. Una vittoria farebbe risalire in classifica i blucerchiati, anche se battere la capolista è tutt’altro che semplice:
Un’eventuale vittoria potrebbe dare lo slancio alla Sampdoria per un filotto. In B si fa presto a scendere e risalire, con tre-quattro vittorie é possibile riagganciare il treno dei play off. C’è da spingere, è importante, il momento decisivo della stagione, e si deve buttare ogni energia sul terreno di gioco.
Dovrà scendere in campo una Sampdoria perfetta, soprattutto in fase di non possesso. Il Sassuolo è una squadra molto pericolosa, a cui non bisogna lasciare spazio. C’è da sfruttare il fattore Luigi Ferraris, uno stadio unico con un pubblico che può spingere fino al successo:
Occorre essere perfetti in fase di non possesso, il Sassuolo gioca molto bene, non si può lasciare spazio a Mulattieri, Laurentié e Berardi, perché hanno tecnica e velocità, ma, se riparti con qualità, puoi fare male, dietro sono vulnerabili. In casa bisogna sfruttare il fattore Marassi. Non è semplice per nessuno giocare in uno stadio simile.
Chi vince venerdì sera?
Partita da tripla. Da tifoso spero possa arrivare una vittoria perché la Sampdoria ha tutte le potenzialità per riuscirci. Serve una gara lottata, in cui mettere in campo lo spirito giusto