Più di un mese lontano dal campo e possibile partenza poi saltata nel calciomercato, Leonardo Benedetti è diventato un’ incognita della Sampdoria
A inizio campionato si sperava che quest’annata potesse essere quella giusta per rivedere un Leonardo Benedetti come quello che aveva incantato Bari due stagioni fa. Dopo la scorsa stagione decisamente travagliata, con la bellezza di 4 infortuni (ciste al ginocchio, adduttori, bicipite femorale e polpaccio) a impedirgli di trovare continuità, l’annata in corso era iniziata sotto auspici migliori.
Partito indietro nelle gerarchie di Andrea Pirlo, con Andrea Sottil si è ripreso la titolarità nella Sampdoria, che poi ha perso nel finale della gestione tecnica dell’allenatore di Venaria. Leonardo Semplici gli ha ridato fiducia, schierandolo dall’inizio nella sua prima partita contro lo Spezia (gara del cuore di Benedetti, spezzino di nascita) e poi in quella successiva contro la Cremonese, dove però l’ha sostituito all’intervallo.
Da allora, il centrocampista classe 2000 non ha più messo piede in campo. Era il 22 dicembre e ha ottenuto fino ad allora 18 presenze, di cui 10 da titolare, con zero goal e zero assist. Nel boxing day contro la Carrarese, era tra i convocati, ma Semplici, il giorno della partita, l’ha mandato in tribuna rinunciando a lui. Poi Benedetti si è accomodato in panchina contro il Pisa tre giorni dopo, idem col Brescia in seguito alla pausa invernale il 12 gennaio. Senza però mettere piede in campo. Da lì in avanti, il tecnico della Sampdoria non l’ha più convocato per le successive quattro partite.
Sampdoria, un’altra stagione non facile per Benedetti
Sampdoria, dall’infortunio alla mancata partenza nel calciomercato: che succede a Leonardo Benedetti?
Benedetti sarebbe alle prese con un problema al ginocchio di cui non si conosce bene la causa e che lo tiene ai box da oltre un mese. Si era parlato di due settimane al rientro intorno agli ultimi giorni di calciomercato. Durante i quali, in effetti, è stato anche protagonista, con il Bari che si era fatto avanti per riaverlo. Ma né il club blucerchiato né il calciatore erano convinti della soluzione temporanea, la richiesta era un trasferimento a titolo definitivo. Così il centrocampista è rimasto a Genova.
Dove però, appunto, sembra tornato ad affrontare la sfortuna, quella che l’anno scorso l’ha condannato a non riuscire a trovare mai continuità. Da un mese e mezzo ormai Benedetti non vede il campo e per il momento non riesce a tornare a lavorare pienamente in gruppo.
Nel frattempo, a centrocampo la concorrenza si è fatta folta, nonostante l’addio di Pajtim Kasami. Perché Semplici sta utilizzando solamente due interni, con Gerard Yepes, Alessandro Bellemo, Matteo Ricci, Melle Meulensteen e Ronaldo Vieira a disposizione. E sulla trequarti, dove Benedetti potrebbe giocare, ci sono Ebenezer Akinsanmiro, Giuseppe Sibilli, Remi Oudin e anche Fabio Depaoli, che ha dimostrato di saper coprire quel ruolo alla grande.
Tra la folta concorrenza, un problema al ginocchio che ancora lo tormenta e le sirene di calciomercato che hanno suonato per tutto gennaio, il 2025 di Benedetti non sembra cominciato coi migliori auspici. Con la speranza che si possa risolvere tutto sul finire del campionato.