E’ arrivata la lettera che Bonetti aveva promesso ai tifosi della Sampdoria che hanno acquistato i braccialetti della fratellanza: spazio al ricordo di Vialli, emozioni e progetti…
Ivano Bonetti è seduto alla scrivania. Prende la penna e scrive a tutti i sampdoriani suoi “fratelli”, quelli che hanno acquistato uno dei suoi braccialetti della fratellanza, nati inizialmente per i giocatori e i protagonisti della “Bella stagione” ma poi concessi, viste le enormi richieste, ai tifosi blucerchiati che li volevano.
E Bonetti comincia a spiegare il perché della scelta del 26 dicembre. Una data non qualsiasi, quella dell’ultimo messaggio che Gianluca Vialli gli ha inviato. Un vocale in cui, ammette l’ex calciatore della Sampdoria, era Luca a dare forza a lui, con l’ironia e il coraggio che lo hanno sempre contraddistinto.
Luca la cui memoria è stata il primo motore per l’iniziativa dei braccialetti. Colui che, rivela Bonetti, gli ha cambiato la visione sulla vita. Così, a un anno di distanza, scrive:
Sono giorni intensiquesti, un anno fa di questi tempi scrivevo dei messaggi a Luca, ogni giorno, sapevo e sentivo un forte desiderio di stargli vicino il più possibile, sembrava tutto così inverosimile. Non capivo il perché di quella situazione, scrivevo un messaggio e speravo di sentirlo, lo desideravo e pensavo: se mi risponde chissà “dai forse c’è ancora speranza” invece un silenzio assordante, totale…e allora di colpo ripiombavo in quella realtà dolorosa che non volevo e non accettavo.
Dopo un anno, l’iniziativa dei braccialetti della fratellanza è decollata. Migliaia di persone hanno acquistato uno dei cimeli fabbricati da Bonetti, ognuno dei quali si è fatto portatore di ricordi, emozioni che sono tornate in vita:
Un anno dopo…Quanta strada abbiamo fatto da settembre 2023! Quante emozioni, quanti ricordi e soprattutto con quanta passione stiamo ripercorrendo la storia della nostra gioventù! Alla mia lettera avete risposto raccontandomi la vostre sensazioni e il vostro passato! Storie vere di bambini, di adolescenti che poi come noi allora giocatori siete diventati grandi, storie anche di adulti che con lo stesso entusiasmo mi raccontano e mi scrivono ringraziandomi per questo tutto nel passato…. LA NOSTRA VITA. Grandi racconti scritti in poche righe ma con un alto contenuto di sentimento e di passione. Beh, sono io che devo ringraziarvi e se avessi la bacchetta magica per poter tornare indietro vi vorrei incontrare tutti!!!!
Sampdoria, Bonetti vuole allargare e coinvolgere la famiglia dei braccialetti, nel nome di Vialli
Sampdoria, dal ricordo di Vialli ai progetti finanziati dai braccialetti: la lettera di Ivano Bonetti ai tifosi
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Con i soldi del ricavato, Bonetti ha dato avvio a tante iniziative e tante ancora ne nasceranno:
Siamo arrivati ad essere più di 8.000 tra fratelli e sorelle ad oggi !!!!!L’Associazione di riferimento come avete visto è la Footgolf & Legends asd Capitanata da me. Come avete letto siamo riusciti a Tenerci la Cadillac di Luca e grazie anche a Roberto M. Che ha contribuito abbiamo potuto donare anche al Gaslini di Genova e ( tramite il Gaslini club Samp.) mantenendo così la promessa fatta ad ottobre. Nel prossimo futuro continueremo..
La famiglia dei braccialetti intanto comincia a diventare sempre più tale, sempre più riconosciuta. Ora in cantiere c’è l’idea di realizzare una felpa per chiunque voglia acquistarla, c’è il sìdesiderio di fare un incontro tutti insieme, in cui, per esempio, mettere in mostra la Cadillac riacquistata all’asta. E poi c’è lo stemma, già disegnato da Bonetti, con due bambini che tengono in mano dei palloncini, che però sono rappresentati dai braccialetti stessi:
Quando disegnavo il nostro stemma mi sono basato su quattro principi: Fratellanza, libertà, fantasia e unione… E cosa poteva rappresentarli meglio se non due bambini, simbolo di purezza e verità, che giocano, si divertono e consolidano il loro rapporto con 6 palloncini che richiamano il braccialetto della fratellanza 1991 che tutti abbiamo al polso?
Per tutte queste cose, l’ex calciatore della Sampdoria chiede sempre un parere ai destinatari della sua lettera. Accetta consigli, proprio come in una famiglia. Una grande famiglia blucerchiata che ha saputo riunire e che vuole sempre più ingrandire. Nel nome della “Bella stagione”, dello Scudetto nel cuore e di Luca Vialli.