Dal Cosenza al Catanzaro, le tappe dell’avventura di Andrea Sottil alla Sampdoria in una crisi senza mai fine
Dopo la sconfitta per 3-2 con la Salernitana alla terza giornata, Pietro Accardi ha deciso: via Andrea Pirlo, dentro Andrea Sottil. Un cambio per svoltare subito un’annata partita con un punto in tre partite, al netto di aspettative alte, aspettative di promozione diretta in Serie A alla seconda stagione in Serie B.
Sottil non era neanche partito male, con un pareggio per 0-0 in casa con il Bari, ma con l’handicap di essere subito rimasti in 10. Alla ripresa, il 15 settembre, contro il Cosenza ci si sarebbe aspettata una vittoria. E invece, una sconfitta per 2-1, poi la riscossa. Vittorie con Sudtirol, Modena e il passaggio de turno in Coppa Italia contro il Genoa. Sembrava l’inizio della risalita e invece…
Sampdoria, niente svolta con Sottil
Sampdoria, dal Cosenza al Catanzaro: crisi senza fine per Andrea Sottil
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La sconfitta con la Juve Stabia ha fatto partire qualche scricchiolio, poi le vittorie con Cesena e Mantova prima della crisi. Tra Cittadella, Brescia e Pisa un solo punto e la panchina di Sottil ha iniziato a traballare, fino ai due pareggi con Palermo e Catanzaro, arrivato in extremis, nonostante gli ospiti fossero rimasti in 10.
Alti – pochi – e tanti, troppi bassi. Appena quattro vittorie in 12 partite di campionato e ora la nuova – forse ultima – occasione contro il Sassuolo. Un avversario complicato, ma con cui la Sampdoria deve fare risultato.