Matteo Manfredi è il ventesimo dei presidenti della storia della Sampdoria, iniziata con Piero Sanguineti, proseguita con i trofei di Paolo Mantovani. Succede a Marco Lanna
Matteo Manfredi è il presidente numero 20 della storia della Sampdoria. L’azionista di riferimento della società blucerchiata ha ufficialmente – anche se era nell’aria da tempo – preso il posto di Marco Lanna, che aveva rassegnato le dimissioni a febbraio. Lanna che, a sua volta, era arrivato dopo Massimo Ferrero nel dicembre del 2021.
Manfredi sarà il ventesimo, ma chi è stato il primo? La storia della Sampdoria nel 1946 nasce con Piero Sanguineti, seguito da Amedeo Rissotto fino al 1948. Toccò, poi, ad Aldo Parodi fino al 1953. Fino all’arrivo di Alberto Ravano, “Il comandante” in carica per otto anni, durante i quali arrivò anche il quarto posto della stagione 1960/1961. La sua importanza nella storia della Sampdoria è tale che, nel 1984, anno della sua morta, Paolo Mantovani gli intitolò il torneo giovanile che si gioca ancora oggi.
Dopo Ravano è il turno di Glauco Lolli Ghetti, unico a ricoprire la carica due volte, tra il 1961 e il 1965 e tra il 1974 e il 1978. In mezzo Enrico De Franceschetti (1965/66, stagione della prima retrocessione in Serie B), Arnaldo Salatti, che riportò in A la Sampdoria, Mario Colantuoni (1968-73) e Giulio Rolandi (1973-74).
Sampdoria, i trofei di Mantovani e gli ultimi presidenti
Sampdoria, da Sanguineti a Mantovani, ora Manfredi: la storia e i trofei dei presidenti
LEGGI ANCHE Sampdoria, Matteo Manfredi presidente numero 20: esordio al Ferraris con l’Ascoli
Arriviamo con la storia al 1979, quando Paolo Mantovani rilevò la squadra di Edmondo Costa. Qui inizia la nuova storia della Sampdoria, la storia dei successi di una squadra indimenticabile. Promozione in Serie A nel 1982 dopo la retrocessione del 1977 e i primi trofei. Le Coppa Italia del 1985, del 1988 e del 1989, la Coppa delle Coppe nella notte di Goteborg del 1990 e lo scudetto. Quello magico del 1991. Quello di Luca Vialli, Roberto Mancini, della Sampd’Oro, di Vujadin Boskov. Di una squadra magica.
Segue la Supercoppa del 1992, la finale di Wembley prima della scomparsa il 14 ottobre 1993 di Paolo Mantovani, a cui succedette il figlio Enrico, in carica fino al 2000 e che vanta la Coppa Italia del 1995, ultimo titolo della nostra storia. Poi Enzo Garufi, Pietro Sgarlata e Riccardo Garrone, che nel 2003 riportò in Serie A la squadra e nel 2005 in Coppa Uefa.
Con Garrone si sfiorò la Coppa Italia nel 2009, prima che, nel 2013, dopo la morte, arrivò il figlio Edoardo, che vendette la Sampdoria a Ferrero. Il resto è storia recente, con Marco Lanna, la retrocessione e Matteo Manfredi, chiamato a riportare in alto la Sampdoria.