I numeri della fase offensiva della Sampdoria fotografano un momento di crisi per la squadra di D’Aversa, che non sa più fare goal
Dodicesima in Serie A per goal segnati la Sampdoria di Roberto D’Aversa, 28 reti segnate fin qui, una media di 1.33 a partita. Poco, pochissimo. Peggio dei blucerchiati soltanto Udinese, Bologna, Torino, Spezia, Genoa, Cagliari, Venezia, Salernitana.
Numeri che certificano ancora di più la crisi del reparto offensivo di Roberto D’Aversa. Soltanto 245 tiri, di cui solo 76 in porta e 104 fuori. Dato ancor più emblematico, che spiega meglio il momento che sta attraversando la Sampdoria, se non si tira in porta non si segna, se non si segna non si vince.
Sampdoria: D’Aversa, Faggiano e un lavoro da fare
Sampdoria, la crisi del goal: i numeri terribili della squadra di D’Aversa
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Questi i dati di squadra, ma se passiamo ai singoli, forse ‘la musica’ peggiora. Ventuno partite 4 goal e 5 assist per Ciccio Caputo in questa stagione. L’ultimo goal nel derby, era il 10 dicembre, ben 4 partita fa, in mezzo un assist e poco altro. Numeri completamente diversi rispetto agli anni di Sassuolo.
E se parliamo di paragoni quello di Fabio Quagliarella è ancora più impietoso. Un solo goal per il capitano in campionato, nel girone d’andata contro l’Udinese, il 3 ottobre 2021. Tre invece gli assist, ma da un attaccante come lui ci si aspetta sempre di più, soprattutto se hai abituato i tuoi tifosi bene, anzi benissimo.
Un anno fa, per esempio, erano 7 le marcature alla seconda giornata del girone di ritorno. Segna solo Gabbiadini per la Sampdoria e se il numero 23 blucerchiato non inquadra la porta, come contro il Napoli, allora riuscire a fare gal sembra un’impresa titanica.
Qualcosa su cui D’Aversa dovrà lavorare e con una certa urgenza. E anche Faggiano dovrà farlo, ma sul mercato, magari con l’arrivo di una punta al posto di Ernesto Torregrossa, sempre più lontano da Genova.