Non segna nemmeno con la Salernitana, Quagliarella, nonostante la fiducia di Giampaolo, una lunga crisi per il capitano della Sampdoria
Ancora ‘a bocca asciutta’ Fabio Quagliarella. Scelto nell’undici titolare da Marco Giampaolo nell’ultima partita giocata dalla Sampdoria, contro la Salernitana. Dopo diverse partite giocate con una sola punta, Caputo, e il doppio trequartista, Sabiri e Sensi, il tecnico torna al tandem lì davanti.
Inizialmente si accomoda in panchina il marocchino naturalizzato tedesco. Il capitano però prova a incidere, a far male, ma senza trovare il goal. Resta in campo 62′ per poi lasciare il posto proprio al numero 11 blucerchiato.
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Sampdoria, crisi Quagliarella: due mesi senza goal
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Problemi fisici per Quagliarella e come spiega lo stesso Giampaolo nel post partita, non può tenerlo in campo 95′. La carta d’identità è quella che è, inutile nascondersi e il futuro resta un rebus. Resterà a Genova o andrà a chiudere la sua carriera leggendaria altrove?
Troppo presto per dare una risposta e adesso, inoltre, ci sono altri problemi. L’attaccante prima di decidere ha tutta l’intenzione di salvare la Sampdoria, vista anche una classifica bruttissima. Un solo punticino in classifica divide il club di Corte Lambruschini quintultimo, dal Cagliari, vittorioso sul Sassuolo.
Servirebbero i suoi goal, quelli che sono sempre risultati pesantissimi. Eppure il numero 27 blucerchiato non segna dal 19 febbraio, praticamente due mesi fa. Quando la squadra di Giampaolo vinceva in casa con l’Empoli, grazie a una sua doppietta. Poi 7 partite, 6 sconfitte e l’ultima vittoria di Venezia e Quagliarella sul tabellino dei marcatori non ci è finito più. Servirebbero i suoi goal…
