La Sampdoria deve ritrovare la vittoria in casa, ma la Cremonese è pericolosa quando gioca lontano dallo Zini
Dopo la vittoria contro il Cosenza, la Sampdoria deve provare a centrare il bis contro la Cremonese. Non solo per portarsi ancora più vicino alla zona playoff e più lontano da quella playout, ma per ritornare ad esultare davanti ai suoi tifosi, alla Sud, festeggiando anche i 3 punti. Non accade dal 9 dicembre, partita contro il Lecco, dopo la quale gli uomini di Andrea Pirlo hanno inanellato 3 pareggi (Bari, Modena, Brescia) e 2 sconfitte (Feralpisalò e Parma).
Il Luigi Ferraris deve ritornare un fortino, come è stato per la fase centrale del girone d’andata, quando la Sampdoria ha vinto gare pesantissime come quella col Cosenza e col Palermo. Anche se, dati alla mano, i blucerchiati sarebbero settimi in Serie B per i punti fatti solo in trasferta. Al secondo posto di questa particolare classifica, però, c’è proprio la Cremonese.
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Per tornare a vincere in casa, insomma, Sampdoria-Cremonese non è proprio la partita più indicata. Non solo perché i lombardi di Giovanni Stroppa sono terzi in classifica, non perdono dal 26 dicembre e hanno recentemente rimontato il Palermo di due goal in 10 uomini. Non solo perché i blucerchiati hanno ancora tanti assenti e quindi è più difficile per Pirlo fare turnover e gestire al meglio le forze dei suoi calciatori.
Ma anche perché i grigiorossi sono particolarmente abili a giocare fuori casa. Lontano dallo Zini hanno raccolto 24 punti sui 47 che hanno in classifica, frutto di 7 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Solo il Parma ha fatto meglio con 26, ma con una sconfitta in più, 3. Peraltro la Cremonese si rivela particolarmente rocciosa in trasferta, visto che è la miglior difesa della Serie B e la terza in Europa per minor numero di goal subiti tra mura nemiche, appena 9.
Stando solo ai numeri, la Sampdoria dovrà sudare molto per provare a portare a casa 3 punti, i primi in casa da quasi 3 mesi. Ma fortunatamente non scendono in campo solo le cifre, seppure debbano mettere in guardia Pirlo e i suoi: la Cremonese non va temuta, ma nemmeno sottovalutata.
