La Sampdoria strappa un punto alla Cremonese, ma continua il digiuno di goal ed Evani ammette il limite. Cambi poco offensivi nel finale? Ecco perché
Finisce 0-0 la partita tra la Sampdoria e la Cremonese. Un punto a testa che non fa molto bene alla classifica blucerchiata, alla luce dei risultati delle dirette concorrenti per la salvezza. La prestazione della squadra di Alberico Evani è stata abbastanza positiva, con la missione di arrestare la produzione offensiva dei grigiorossi che è andata in porto. Ma ancora è mancato il goal.
La Sampdoria ha segnato una sola rete (Giuseppe Sibilli contro il Cittadella) nelle ultime 5. E per la salvezza serve segnare e vincere le partite. Evani ammette che non fare goal, per la sua squadra, al momento è un limite:
Abbiamo preparato la partita in un certo modo ed è venuto anche bene. Abbiamo concesso poco e preparare ripartenze per sfruttare gli spazi che lasciavano attaccando. Al momento è un limite che non riusciamo a fare goal
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Alla luce delle difficoltà a fare goal, sono saltate agli occhi le scelte dei cambi che il tecnico blucerchiato ha fatto nel finale. In particolare quelle di inserire Alessandro Bellemo ed Ebenezer Akinsanmiro, togliendo una punta (Giuseppe Sibilli) e lasciando quindi, di ruolo, il solo Fabio Abiuso in attacco. Sostituzioni che sono parse troppo conservative. Evani ha spiegato così le sue scelte:
Cambi poco offensivi? Ci ho pensato anche dopo, ci ragiono continuamente. In quel momento avevano guadagnato campo loro ci eravamo abbassati troppo. Non avrei voluto sbilanciarmi troppo perché con loro la puoi pagare
Per esempio, è rimasto in panchina tutta la partita Massimo Coda, che pure è un giocatore che ha il goal nel sangue, come lo stesso allenatore della Sampdoria ha ammesso:
La caratteristica migliore di Massimo è quella di fare goal. È l’unico che vede veramente la porta, quando gioca però va solo in azioni offensive, lavora meno rispetto agli altri in copertura. Da qui all’ultima partita però abbiamo bisogno di tutti