In Sampdoria-Cosenza, Matteo Manfredi ha richiesto per Andrea Pirlo – e per tutti – la divisa in giacca e cravatta: doppio motivo per la richiesta
Una vittoria pulita, che ci voleva. La Sampdoria esce finalmente dal Luigi Ferraris con tre punti e prova a rilanciarsi i campionato dopo una partenza pessima con appena quattro punti raccolti nelle prime nove giornate. E’ il successo di Fabio Borini, ma anche di Andrea Pirlo, dopo le tante voci su un possibile esonero.
La vittoria, poi, è arrivata in un’occasione speciale per due motivi. Il primo riguarda il ricordo di Paolo Mantovani, scomparso trent’anni fa, omaggiato con una patch sulla maglia e una coreografia da brividi de La Sud. Il secondo i potenziali investitori presenti sugli spalti del Luigi Ferraris al fianco di Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani.
Sampdoria-Cosenza, doppia occasione per Manfredi
Sampdoria-Cosenza, Pirlo in giacca e cravatta: la richiesta di Manfredi
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Proprio Manfredi, stando a quello che riporta Il Secolo XIX, avrebbe richiesto per tutti un dress code: giacca e cravatta. E così Pirlo si è presentato in panchina in completo, un po’ per la ricorrenza un po’ per la presenza dei potenziali nuovi soci di minoranza, a cui presentarsi al meglio. Una curiosità da cui, però, si evince come Manfredi voglia essere al centro di questa Sampdoria, controllando anche i dettagli.
E, in fondo, giacca a cravatta hanno portato bene a Pirlo, che si è potuto scrollare di dosso una bella dose di tensione con una vittoria che può – e deve – rilanciare la Sampdoria.