La Sampdoria rischia grosso senza un cambio di passo: serve una svolta, soprattutto da Andrea Pirlo, che rischia l’esonero senza un successo ad Ascoli
Mentre il Catanzaro vola, la Sampdoria va a picco, rimediando la quarta sconfitta in quattro partite casalinghe e la quinta in otto giornate di Serie B. Il ruolino di marcia è da retrocessione, uno spettro a cui i tifosi, che hanno vissuto il potenziale incubo del fallimento, non vogliono pensare, ma che rischia di diventare concreto.
La panchina di Andrea Pirlo vacilla e, al netto della momentanea fiducia della dirigenza, cominciano a emergere i nomi dei potenziali sostituti. Da Pippo Inzaghi a Beppe Iachini, passando per Fabio Liverani, visto al Sinigaglia di Como e che gode della stima di Nicola Legrottaglie, Head of Performance dei blucerchiati.
Sampdoria, per Pirlo decisivo l’Ascoli
Sampdoria, CorSport: Pirlo? Senza svolta saranno lacrime amare…
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Il Corriere dello Sport è molto duro, come giusto che sia, nel giudizio sulla Sampdoria, che sta vivendo “un altro incubo”. I fischi e i cori nel finale esprimono chiaramente il sentimento dei tifosi che, stando a quanto riporta il quotidiano romano, rischiano di dover versare lacrime amare senza un cambio di rotta:
Sono fischi e cori rumorosi dai tifosi doriani, c’è l’invito ai giocatori di tirare fuori gli attributi. Così non va, senza svolte o decisioni difficili saranno lacrime amare.
E la svolta potrebbe arrivare in panchina. Pirlo, per il momento, è salvo, ma un risultato negativo sabato 7 ottobre contro l’Ascoli porterà all’esonero.