La Serie B è un campionato difficile: se ne sta accorgendo la Sampdoria e, soprattutto, se ne sta accorgendo il tecnico Andrea Pirlo…
La Serie B è un campionato molto difficile. Ci sono regole di ingaggio precise e non è detto che chi scende dalla Serie A, soprattutto dopo molti anni, come la Sampdoria, riesca ad adattarsi subito a questa competizione. Il Corriere dello Sport ha battuto proprio su questo tasto per spiegare la sfida tra il Parma di Fabio Pecchia e la squadra di Andrea Pirlo.
L’obiettivo di entrambi è la promozione in Serie A, ma gli approcci dei due allenatori sono diversi. Da un lato Fabio Pecchia, con una squadra che ha ereditato il meglio dell’anno scorso, dall’altro Pirlo, che non può più sbagliare:
Al “Tardini” si sfidano oggi due compagini immaginate per la A, ma con due approcci al torneo agli antipodi. Pecchia è in vetta con una squadra che ha ereditato il meglio della precedente edizione con l’ex vice di Rafa Benitez al timone. Pirlo non può già più sbagliare dopo il misero punto racimolato a Cremona nelle ultime 4 gare con 3 sconfitte di fila a Marassi che hanno vanificato il blitz al “Liberati”.
Sampdoria, le regole d’ingaggio della Serie B
Sampdoria, Corriere dello Sport: Pirlo, la Serie B è un’altra cosa…
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La partita di oggi sarà importante per vari aspetti. Il Parma, certamente, vorrà confermarsi contro n avversario accreditato come la Sampdoria, che, d’altro canto, deve vincere. O, almeno, evitare di perdere ancora per non rendere ancora più complicata la classifica e la posizione di Andrea Pirlo sulla panchina.
Pirlo che, scrive il CorSport, deve capire che si tratta di un torneo – la Serie B – che ha regole precise senza le quali è facile perdersi. E perdere anche il posto:
La gara di oggi certificherà, insomma, tante cose dopo aver spiegato all’ex juventino che questo torneo è tutta un’altra storia e ha regole d’ingaggio precisa, senza padroneggiare le quali difficilmente vai lontano.