I tifosi si sono presentati a Bogliasco in occasione dell’allenamento di rifinitura verso Sampdoria-Pescara: continua la contestazione
La tensione intorno alla Sampdoria è alta. La vigilia della partita contro il Pescara è stata accompagnata dalla contestazione di un gruppo di tifosi a Bogliasco prima dell’inizio dell’allenamento al Gloriano Mugnaini. E’ stato appeso uno striscione rivolto alla squadra “Basta chiacchiere, vincete” di fronte alla palazzina degli spogliatoi e firmato da La Sud.
Ormai il clima è tesissimo. Quando i calciatori sono usciti dal centro sportivo, come riporta Il Secolo XIX, per salire sul campo superiore ad allenarsi non ci sono stati fischi o cori di contestazione. I tifosi li hanno osservati in silenzio e la squadra sa, comunque, che potrà contare sull’appoggio e sui canti de La Sud almeno fino al fischio finale.
Sampdoria, clima teso in attesa della manifestazione in Via del Piano
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Il blitz della mattina ha colto impreparata la Sampdoria, che non si è cautelata con la sorveglianza preventiva: era presente solo un’auto della Digos, a cui, dopo un po’ se n’è aggiunta un’altra. I tifosi sono arrivati intorno alle 8 al centro sportivo Gloriano Mugnaini e sono entrati senza creare problemi per appendere lo striscione.
Qualche coro c’è stato verso Jesper Frebderg, che stava assistendo all’allenamento insieme ad Andrea Mancini, anche lui tenuto fuori dalla contestazione. Poi, verso le 10:30, i tifosi hanno lasciato il Mugnaini.
Alle 14:30 di oggi, domenica 5 ottobre, invece, La Sud ha convocato tutti i sostenitori in Via del Piano per chiedere, nuovamente, a Joseph Tey, Matteo Manfredi, Nathan Walker e Jesper Fredberg di andarsene.