Maledizione ex allenatori per la Sampdoria: i blucerchiati raramente trovano la vittoria contro i tecnici del passato. Mazzarri e Mihajlovic i più spietati: ecco i dati.
La legge (non scritta) dell’ex, una delle coincidenze incredibilmente puntuali che si verificano nel calcio, colpisce ancora. Colpisce quasi sempre. La Sampdoria ne sa qualcosa, perché una delle armi segrete e neanche troppo nascoste a sua disposizione da anni è Fabio Quagliarella. Ovvero il re dei goal dell’ex, correlati alle immancabili non esultanze in segno di rispetto.
Ma i blucerchiati lo sanno perché anche loro, spesso, risultano vittime. Soprattutto quando si tratta di allenatori che in passato hanno guidato la Sampdoria e poi si trovano a sedersi sulla panchina avversaria. Il prossimo appuntamento della squadra sampdoriana è quello contro il Cagliari, il cui tecnico è Walter Mazzarri, dirimpettaio di Roberto D’Aversa che anni fa sedeva al suo posto.
Mazzarri è solo l’ultimo di una lunga serie, che da quando l’allenatore toscano ha lasciato la Sampdoria (2009) conta ben 13 allenatori, di cui 9 i blucerchiati li hanno affrontati da ex dopo l’esperienza vissuta insieme. La statistica sugli scontri diretti, raccolta dal Secolo XIX, risulta impietosa dalle parti di Corte Lambruschini. La scure degli ex allenatori è una persecuzione alla quale la Sampdoria raramente ha potuto sottrarsi.
Sampdoria, scontri diretti con gli ex allenatori: bilancio negativo. E Mazzarri (avversario di domenica) è la bestia nera
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Walter Mazzarri, ad esempio, è con Sinisa Mihajlovic il tecnico più spietato con la Sampdoria. Il nuovo allenatore del Cagliari ha affrontato i blucerchiati 13 volte, vincendo in ben 8 occasioni con Napoli, Inter e Torino. Lasciando ai genovesi il bottino di sole 3 vittorie e 2 pareggi. Il serbo, attuale allenatore del Bologna, ha disputato 9 incontri con la Sampdoria, vincendone 6 sulle panchine di Milan, Torino e Bologna. Ai blucerchiati solo una vittoria e 2 pareggi.
Anche un allenatore così profondamente legato ai colori e al passato sampdoriani come Beppe Iachini sul campo si rivela spietato. Dietro l’amore per la Sampdoria si nascondono 4 vittorie su 8 match, un 50% che però lascia ai blucerchiati solo 2 vittorie e 2 pareggi. Il coltello sta ancora dalla parte dell’ex.
Pure un allenatore come Eusebio Di Francesco, profondamente in difficoltà di rendimento già dall’esperienza sotto la lanterna, ha un bilancio positivo da avversario della Sampdoria dopo averla allenata. Una sola occasione di affrontarsi che ha sorriso al tecnico di Pescara con quel 2-0 a Cagliari che è al momento l’ultimo risultato ottenuto dai blucerchiati a Cagliari prima dell’incontro di domenica.
Bilancio pari con Walter Zenga (una vittoria e una sconfitta per lui con Crotone e Cagliari) e Vincenzo Montella (due vittorie e due sconfitte tra Milan e Fiorentina), avvicendatisi sulla panchina della Sampdoria nella stessa stagione.
In tutto i blucerchiati, come riporta ancora il Secolo XIX, hanno affrontato 50 partite contro gli ex allenatori degli ultimi tredici anni. Il bilancio è di 23 sconfitte e 13 vittorie, numeri che indicano una tendenza che bisognerà invertire già da Cagliari domenica 17 ottobre. Non con tutti gli allenatori la legge dell’ex non ha sorriso alla Sampdoria. Negli scontri diretti con Luigi Delneri, Delio Rossi e Domenico Di Carlo la bilancia pende a favore dei blucerchiati.
Discorso diverso per Cavasin, Gianluca Atzori e Ciro Ferrara: dopo l’esperienza alla Sampdoria, questi allenatori non l’hanno più incontrata.