Alessio Dionisi, nei due anni di Serie B, ha costruito squadre dalla difesa solida: ecco i dati sui goal subiti dall’allenatore che potrebbe prendere il posto di Ranieri alla Sampdoria.
Il cerchio sui possibili sostituti di Claudio Ranieri sulla panchina della Sampdoria continua a restringersi. E il presidente Massimo Ferrero sembra aver deciso di puntare forte su Alessio Dionisi, l’allenatore neopromosso in Serie A con l’Empoli. Dionisi (41 anni) è un profilo molto promettente e che sa lavorare con i giovani, ma c’è un dato in particolare che contraddistingue le sue squadre.
Nei due anni di Serie B della sua carriera, Dionisi è sempre riuscito a dare un’impronta precisa alle sue squadre. Il suo gioco è piuttosto offensivo, ma la caratteristica principale è la solidità della difesa. Un fattore che potrebbe fare molto comodo alla Sampdoria, vista la difficoltà incontrata da Ranieri e compagnia di ottenere un clean sheet, soprattutto nel girone d’andata. Ma vediamo più nel dettaglio i dati sulle difese arcigne di Dionisi.
Dionisi e la fase difensiva: le cassaforti di Empoli e Venezia
Sampdoria, con Dionisi non prendi goal. I numeri
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Partendo dall’ultima stagione all’Empoli, è facile fare i conti. Primo in classifica, solo tre sconfitte di cui nessuna in casa, Dionisi ha costruito una stagione perfetta e un gruppo molto affiatato. Per dimostrare che il suo è un calcio comunque offensivo, basti vedere che il suo Empoli è stato il miglior attacco (68 reti), a parimerito con il Lecce. Risalta però anche il dato della fase difensiva, in cui si è piazzato terzo per la miglior retroguardia in Serie B, alla pari del Cittadella.
Si può obiettare che sono tutti dati della migliore squadra di Serie B della scorsa stagione, con una rosa più che competitiva. La Sampdoria, in fin dei conti, sarebbe un discorso totalmente diverso. Fermo restando che, comunque, non è mai scontato ottenere buoni risultati e la promozione, l’analisi si può portare indietro di un anno. Ovvero alla stagione 2019/2020, quando Dionisi allenava il Venezia.
Quella sulla panchina dei lagunari, per Dionisi, era la prima esperienza in Serie B dopo quella all’Imolese in C. E salta subito agli occhi un dato: il Venezia di Dionisi ha avuto il secondo peggior attacco del campionato, dietro solo a quello del Livorno classificatosi ultimo. Una vena realizzativa da retrocessione.
Ma nonostante questo quella squadra si è classificata undicesima, grazie ad una fase difensiva da applausi: 40 goal subiti, quarta miglior difesa del campionato a parimerito con Spezia e Crotone. Due squadre che poi sarebbero state promosse in Serie A.
Risulta dai dati un allenatore attento a giocarsi ogni partita, ma che vuole soprattutto partire dalla sicurezza in difesa. Dionisi ha la capacità di plasmare una squadra organizzata, che per prima cosa non prende goal e poi si getta in attacco per vincere. E l’Inter ha vinto la Serie A con la miglior difesa, pur non avendo il miglior attacco. La porta della Sampdoria, con Dionisi, sarebbe al sicuro.