Dopo le difficoltà della prima parte di stagione, la Sampdoria ha ritrovato i goal degli attaccanti: merito del ritrovato Keita, ma non solo
Nel 2021 gli attaccanti stanno prendendo per mano la Sampdoria. Ed era ora, anche guardando la rosa, che ciò accadesse perché i dati del 2020 erano sconcertanti in questo senso. Il reparto offensivo, però, si è liberato dalla dipendenza da Fabio Quagliarella e ha scoperto un Keita Balde in forma straordinaria.
Nelle prime quattordici partite, su 23 goal, ben tredici portavano la firma dei centrocampisti: quattro di Jankto, due per Thorsby, Verre, Damsgaard ed Ekdal e uno per Candreva. Se, poi, si aggiungono i due arrivati dalla difesa (Colley e Augello), ecco che gli attaccanti avevano contribuito solo a otto reti: uno di Keita e ben sette di Quagliarella.
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Con il nuovo anno la tendenza è nettamente cambiata. In otto partite, su dieci goal, ben sei sono stati segnati dagli attaccanti. Keita guida il gruppo con quattro reti, seguito da Quagliarella e da Ernesto Torregrossa con una. L’attacco, quindi, ha iniziato a girare e, tra poco, tornerà anche Manolo Gabbiadini, già in panchina contro la Fiorentina.
Rispetto al 2020, in realtà, è arrivato solo Torregrossa, ma il recupero del senegalese si sta rivelando fondamentale. Come, si spera, possa rivelarsi quello di Manolo Gabbiadini, pronto per aiutare la Sampdoria a tentare l’assalto all’ottavo posto. In tutto questo manca Antonino La Gumina, ormai totalmente fuori dal progetto.